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Mycoplasma genitalium è una condizione autoimmune rara che colpisce i muscoli e provoca artrite.

Mycoplasma genitalium è una condizione autoimmune rara che colpisce i muscoli. I suoi sintomi sono nascosti e si sono trasferiti attraverso il contatto sessuale. Di conseguenza, molte persone che sono state infettate con Mycoplasma non sono nemmeno consapevoli di questo.

Alcuni dei sintomi più comuni sono: sanguinamento vaginale, dolore testicoli, uno scarico dal pene e il dolore in tutta la regione genitale, soprattutto durante il sesso. Le conseguenze dell’infezione non curata sono ancora peggiori.

Mycoplasma genitalium è una condizione autoimmune rara che colpisce i muscoli
Mycoplasma genitalium è una condizione autoimmune rara che colpisce i muscoli

Mycoplasma genitalium una malattia autoimmune rara che colpisce i muscoli

Circa l’1% della popolazione è stata infettata da questo batterio. Quando si tratta di donne, è in gran parte si manifesta con sanguinamento vaginale irregolare, infertilità, sesso doloroso, e la gravidanza ectopica. D’altro lato, le conseguenze di questa infezione negli uomini sono più miti.

Mycoplasma è una malattia a trasmissione sessuale molto comune, ma non è sufficientemente l’esplorata. E ‘causata da microrganismi che hanno caratteristiche di batteri nell’uretra e il sistema riproduttivo.

Il termine Mycoplasma realtà si riferisce ad un gruppo di batteri che include più di 70 specie diverse, ma solo alcuni di loro che sono presenti nel corpo umano sono certamente determinati a causare malattie e infezioni nell’uomo.

Secondo uno studio pubblicato nel 2007 è stato dimostrato che l’infezione causata dal batterio Mycoplasma genitalium sembra aver superato la gonorrea, per il numero di casi, e ora è diventata la terza malattia sessualmente trasmessa più comune tra i giovani.

Tra gli adolescenti che hanno preso parte allo studio di salute in tutta l’America, è stato dimostrato che il 4,2% sono stati infettati con la clamidia, 2,3% con Trichomonas, 1% con Mycoplasma e 0,4% con la gonorrea.

Risultati simili sono stati pubblicati nell’ultimo rapporto dal Regno Unito. I risultati mostrano che non solo i giovani sono in pericolo, ma anche persone di mezza età possono essere infettate. Tuttavia, le conseguenze di questa infezione sono di gran lunga peggiori.

Eziologia e incidenza

Sono stati identificati i microrganismi che causano la trasmissione sessuale della maggior parte dei casi di cervicite e di uretrite nelle donne, e di uretrite, proctite e faringite in ambo i sessi. Perciò i termini usati in passato per definire le forme non gonococciche di queste infezioni, ovvero uretrite non gonococcica (UNG) o uretrite non specifica, sono inesatti. Queste infezioni a trasmissione sessuale sono probabilmente le più comune STD negli USA. Gli agenti causali includono Chlamydia trachomatis (responsabile di circa il 50% dei casi di UNG e della maggior parte dei casi di cervicite mucopurulenta non gonococcica), Mycoplasma genitalium e l’Ureaplasma urealyticum; alcuni casi tuttavia risultano non spiegabili.

Sintomi e segni

Negli uomini i sintomi di uretrite compaiono abitualmente tra 7 e 28 gg dopo il contagio sessuale, con lieve disuria e fastidio uretrale con secrezione chiara o mucopurulenta. Sebbene i sintomi possano essere lievi e la secrezione moderata, essi si manifestano soprattutto al mattino quando i margini del meato possono risultare incollati da secrezioni essiccate. All’esame il meato può avere un aspetto arrossato e si possono rilevare i segni delle secrezioni sulla biancheria intima. Talvolta l’esordio è più acuto, con disuria, pollachiuria e secrezione purulenta abbondante che simula l’uretrite gonococcica. Per contatti rettali e orogenitali si possono manifestare anche proctite e faringite.

Nella maggior parte delle donne le infezioni decorrono in forma asintomatica, ma si possono riscontrare secrezione vaginale, disuria, pollachiuria, dolore pelvico, dispareunia e sintomi di faringite e di proctite. Cerviciti con essudato giallo, mucopurulento ed ectopia cervicale (espansione dell’epitelio colonnare endocervicale rosso sulla superficie vaginale della cervice) sono caratteristiche.

Diagnosi

Negli uomini gli strisci di secrezione uretrale colorati al Gram mostrano molti leucociti polimorfonucleati (PMN) e alcune cellule epiteliali, senza germi patogeni. Nei casi lievi in presenza di uretrite si procederà all’analisi delle urine, con reperto di  5 PMN/per campo (1000 ×) con lente a immersione d’olio. Se la diagnosi fosse dubbia, si eseguirà l’esame sul primo getto di urina del mattino. Se c’è infezione, un tampone uretrale raccoglie solitamente materiale sufficiente per gli esami di laboratorio che possono confermare la diagnosi. Nelle donne la colorazione di Gram su strisci di secrezioni purulente del collo uterino dimostra la presenza di molti leucociti, ma non di gonococchi.

La diagnosi dell’infezione da clamidia si basa sull’esame degli essudati infetti per evidenziare i microrganismi tramite coltura, su test immunologici per gli antigeni o su metodi genetici. Metodiche non colturali, come la colorazione con immuno fluorescenza test ELISA ed evidenziazione dell’RNA ribosomiale tramite sonde di acido nucleico, hanno reso pratica per la maggior parte dei laboratori la diagnosi di C. trachomatis dalle secrezioni genitali. Le tecniche di amplificazione degli acidi nucleici aumentano la sensibilità di rilevamento dell’RNA in modo da permetterne l’uso in entrambi i sessi. Il rilevamento del micoplasma o dell’ureaplasma è poco pratico. Lo screening per co-infezioni gonococciche è un esame di routine.

Complicanze

Negli uomini, possono verificarsi epididimiti (soprattutto in uomini < 35 aa), artrite reattiva e sindrome di Reiter (artrite con interessamento oculare e dermico e uretriti non infettive ricorrenti). Nelle donne, le complicanze includono l’artrite reattiva e la sindrome di Fitz-Hugh-Curtis, in cui l’infezione del peritoneo periepatico da Chlamydia o, meno comunemente, da gonococco può mimare la colecistite. La salpingite da clamidia di solito porta a dolore pelvico cronico, gravidanza ectopica e sterilità.

L’oftalmia neonatorum da clamidia e la polmonite possono essere causate da infezioni nei neonati partoriti da donne affette da cervicite da clamidia .

Tuttavia, è possibile proteggersi da MG praticando sesso sicuro. Il preservativo offre la migliore protezione contro le malattie sessualmente trasmissibili e può essere usato durante il rapporto sessuale.

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