La vitamina B 12 o cobalamina gioca un ruolo essenziale nel metabolismo dei folati e nella sintesi del ciclo dell’acido citrico intermedio, succinil-CoA.La vitamina B12 è una grande alleata per la nostra salute, la cui importanza si cela dietro un velo di ignoranza e false credenze che impediscono la comprensione delle basi teoriche su cui operare interventi nutrizionali e curativi.
In questa breve presentazione vogliamo sintetizzare gli aspetti biochimici, nutrizionali e di medicina funzionale che permetteranno agli operatori della salute un corretto approccio alla diagnosi e trattamento delle carenze di Vitamina B12.
La cobalamina (Vitamina B12) è una sostanza idrosolubile classificata come appartenente al complesso B.
Venne scoperta come fattore di estrazione epatica in grado di curare l’anemia perniciosa; la sua struttura fu descritta nel 1956.
E’ costituita da un anello corrinico fomato da 4 anelli pirrolici con tre ponti metinici ed al centro ospita un atomo di cobalto, microelemento raro, ma fondamentale per la nostra esistenza.
Forme chimiche di Vitamina B12
Esistono varie forme di vitamina B12 in base al gruppo radicalico che si lega al cobalto:
METILCOBALAMINA metilico -CH3
IDROSSICOBALAMINA idrossilico –OH
ADENOSILCOBALAMINA 5-deossiadenosilico
CIANOCOBALAMINA cianuro d’irogeno -CN
Mentre le prime 3 esistono fisiologicamente in natura, la cianocobalamina è una forma chimica artificiale generalmente utilizzata negli integratori alimentari di Vit. B 12.
La metilcobalamina è una forma di vitamina B12 fisiologicamente presente nel corpo umano.
Si forma nel citoplasma; agisce da coenzima della metionina-sintetasi nella sintesi della metionina. In questo processo il gruppo metilico viene trasferito dal N5-metilTHF alla cobalamina, che a sua volta lo trasferisce all’omocisteina, riconvertendola a metionina e liberando il tetraidrofolato per la sintesi dei nucleotidi (folate trap). La metionina, aminoacido essenziale, è coinvolto nella sintesi di creatina, adrenalina, colina e componenti fosfolipidici fondamentali per la struttura delle membrane cellulari. I deficit ereditari di metilcobalamina sono causa di disturbi neurologici ed ematologici gravi.
L’adenosil-cobalamina si forma nei mitocondri ed esercita funzione di coenzima della metilmalonil CoA mutasi portando alla formazione di succinil-CoA che è un metabolita essenziale del ciclo di Krebs e del processo di produzione dell’EME. Il metil-malonil CoA in eccesso viene convertito in acido metil malonico (MMA). Nonostante questo processo sia alla base della metilazione della proteina basica della mielina, l’alterato metabolismo dell’acido metilmalonico non è alla base di disturbi neurologici.
La cianocobalamina non esiste in questa forma nel corpo umano ma viene utilizzata come fonte di B12 per il suo basso costo e per la semplicità del processo produttivo. Deve subire una serie di trasformazioni per passare in una forma attiva: il gruppo cianidrico deve essere dislocato e deve poi avvenire una metilazione con dispendio di energia. La cianocobalamina non viene facilmente degradata da luce e calore.
Ruolo fisiologico della vitamina B12
Ambito Neurologico:
- sintesi dei neurotrasmettitori (serotonina, melatonina)
- normale funzionamento del sistema nervoso
- sintesi della mielina
Metabolismo dei macronutrienti
- essenziale nel metabolismo dei grassi
- essenziale nel metabolismo delle proteine
Metilazione e Anti-Aging:
- ruolo essenziale nel ciclo dell’omocisteina
- processi riparativi del DNA
- ruolo nel processo di divisione cellulare
- processi di metilazione
Assorbimento della vitamina B12
La vitamina B12 di origine alimentare è generalmene complessata a proteine.
Il processo di assorbimento è complesso, richiede la sinergia di numerosi fattori, e si dispiega in un lungo tratto dell’apparato digerente dalla bocca fino al tratto terminale dell’ileo.
Bocca: Nella bocca avviene la produzione delle aptocorrine che fungeranno da primi trasportatori della cobalamina fino all’intestino tenue.
Stomaco: Nello stomaco avviene l’idrolisi del legame proteico-Cbl grazie all’azione dell’acido cloridrico e delle proteasi. Sempre nello stomaco avviene la produzione del fattore intrinseco I.F. essenziale per il successivo assorbimento da parte della mucosa intestinale.
Tenue prossimale: Nel duodeno, a causa della ridotta acidità cominciano a lavorare le proteasi di origine pancreatica e avviene la digestione delle aptocorrine prodotte dallo stomaco e dalla bocca ; la cobalamina è adesso libera di legarsi al Fattore intrinseco.
Ileo terminale: Internalizzazione del complesso Cobalamina-FI ad opera di appositi recettori mucosali
Il fattore intrinseco di produzione gastrica necessario per l’assorbimento della vitamina B12
Il fattore intrinseco (di Castle) (o fattore gastrico antipernicioso) è una glicoproteina secreta dalle cellule parietali delle ghiandole ossintiche, della mucosa gastrica.
Il fattore intrinseco è necessario per l’assorbimento del ferro e della vitamina B12 alimentare e la sua secrezione è l’unica funzione gastrica essenziale per la vita dell’uomo.
I fattori che possono provocare carenza di questo fattore sono l’alcolismo, gastriti e, in generale, danni alla mucosa gastrica e la chirurgia bariatrica.
Il fattore intrinseco è necessario per l’assorbimento del ferro e della vitamina B12 alimentare.
La perdita delle cellule che lo secernono, causata da processi autoimmuni, determina la comparsa del quadro di anemia perniciosa (deficit di vit. B12) e dunque difetto di maturazione dei blasti nel midollo ematopoietico. Inoltre la carenza di vitamina B12 può causare anemia megaloblastica, caratterizzata da cellule ipertrofiche, turnover dei globuli rossi più rapido e scarso sviluppo nucleare.
La secrezione di FI avviene con gli stessi meccanismi che portano alla produzione di HCl (acido cloridrico.
A cosa serve la vitamina B12
La vitamina B12 interviene in maniera fondamentale nel processo di produzione dei globuli rossi, cellule del sangue la cui principale funzione è il trasporto dell’ossigeno dai polmoni ai tessuti e di una parte dell’anidride carbonica dai tessuti ai polmoni. Inoltre, in combinazione conl’acido folico, interviene nei processi di formazione e riparazione della guaina mielinica delle fibre nervose. Sempre in combinazione con l’acido folico, la vitamina B12interviene nel processo di formazione anche dei globuli bianchi, elemento fondamentale per la buona salute del nostro organismo.
Deficienza della vitamina B12
Negli adulti sani, la carenza della vitamina B 12 è rara, soprattutto perché i negozi total body possono superare 2.500 mg, assunzione di solo 2,4 mg / die è sufficiente a mantenere adeguate quantità di vitamina B 12 . In individui anziani, la carenza di vitamina B 12 è più comune soprattutto a causa di assorbimento intestinale alterato che può portare al marginale a grave carenza di vitamina B 12 in questa popolazione.
Le cause di carenza di vitamina B 12
Malassorbimento Intestinale, invece di assunzione con la dieta inadeguata, può spiegare la maggior parte dei casi la carenza di vitamina B 12. L’assorbimento della vitamina B 12 da fonti alimentari richiede la normale funzione dello stomaco, del pancreas e intestino tenue. Acido dello stomaco e gli enzimi liberano la vitamina B 12 dal cibo, permettono così di legarsi a R-proteine (note anche come transcobalamin-1 o haptocorrin), trovati nella saliva e fluidi gastrici. Nella ambiente alcalino dell’intestino tenue, R-proteine vengono degradate da enzimi pancreatici, liberando la vitamina B 12 di legarsi al fattore intrinseco (IF), una proteina secreta da cellule specializzate nello stomaco. Recettori sulla superficie dell’ileo (finale parte dell’intestino tenue) riprendere l’IF-B 12 complesso solo in presenza di calcio, che viene fornito dal pancreas. Vitamina B 12 può anche essere assorbita per diffusione passiva, ma questo processo è molto inefficiente-solo circa 1% di assorbimento di vitamina B 12 dose viene assorbita passivamente. Le cause prevalenti della carenza di B 12 sono una condizione autoimmune nota come anemia perniciosa, e un disturbo chiamato malassorbimento del cibo e della vitamina B 12. Entrambe le condizioni sono state associate con una malattia cronica infiammatoria, malattia dello stomaco nota come gastrite atrofica .
Carenza di vitamina B12
Se non siete sicuri di ottenere l’apporto minimo di vitamina B12, chiedete al vostro medico di prescrivervi delle analisi del sangue per tenere tutto sotto controllo. Oltre a questo, ci sono svariati fattori che possono mettere a rischio la nostra salute, come ad esempio operazioni atte a rimuovere parte dello stomaco o che riguardano la perdita di peso, abuso di alcol, o se si prendono per troppo tempo determinati farmaci.
Si potrebbe avere una carenza di vitamina B12 se si ha:
– Gastrite atrofica, la cui infiammazione delle pareti dello stomaco causa una funzionalità gastrica anormale;
– Anemia perniciosa, la quale rende difficile al corpo l’assorbimento di B12;
– Condizioni mediche che influiscono sull’intestino tenue, come la malattia di Crohn, la celiachia o un parassita;
– Disturbi del Sistema immunitario, come il lupus o la malattia di Basedow-Graves;
Si può avere una carenza di vitamina B12 se si segue una dieta vegana (nella quale è espressamente vietato cibarsi di prodotti di origine animale, inclusi carne, latte, formaggio e uova) o anche a causa di una dieta vegetariana che non comprende l’uso di latticini e uova. In entrambi i casi, comunque, basta aggiungere integratori alimentari alla propria dieta.
Sintomi di una carenza di vitamina B12
Se si ha una carenza di vitamina B12, si potrebbe arrivare a diventare anemici. Una lieve carenza potrebbe non causare sintomi rendendosi davvero difficile da identificare, e se non ci si sottopone a regolari controlli, a lungo andare questa carenza si potrebbe intensificare per poi portare inevitabilmente a sintomi seri come ad esempio stanchezza e debolezza, palpitazioni, fiato corto, costipazione, diarrea, perdita dell’appetito, perdita della vista, problemi mentali come depressione, perdita della memoria o cambiamenti comportamentali e infine problemi a livelli di deambulazione e debolezza muscolare. In caso di anemia perniciosa o problematiche legate all’assorbimento di vitamina B12, bisognerà per prima cosa ricevere iniezioni di quest’ultima. La maggior parte delle persone, però, può tranquillamente prevenire una deficienza di B12 mangiando abbastanza carne, latticini e altri prodotti che ne contengano dosi abbondanti, senza contare che una seria mancanza di B12 non è all’ordine del giorno.
La vitamina B12 è un nutriente chiave, e il nostro corpo ne ha bisogno per svolgere le sue funzioni e mantenere tutto nella norma. Come abbiamo potuto appurare, è facilmente reperibile tramite alimenti o integratori e quindi, che vogliate o meno migliorare i vostri livelli vitaminici o prevenire una ipotetica carenza, mangiare cibi di questo genere, in maniera moderata, non potrà far altro che migliorare considerevolmente la vostra salute in generale.
Malassorbimento di vitamina B 12
Affinché l’assorbimento della vitamina B12 avvenga correttamente è necessaria:
- Buona sintesi proteica per le proteine di trasporto coinvolte (cubiline, megaline, TCII) (Disordini genetici che coinvolgono le proteine di trasporto e i cofattori possono interferire con il metabolismo della vitamina)
- Integrità e buona fluidità delle membrane enterocitiche
- Integrità strutturale della mucosa intestinale
Possono compromettere l’assorbimento della vitamina B12 a livello intestinale:
- Insufficienza pancreatica
- Celiachia, MICI, malattie autoimmuni
- Insufficienza di calcio libero (anche per uso di metformina)
- Gastrite atrofica
- Ipocloridria (anche indotta da IPP)
- SIBO (la sovracrescita batterica nel piccolo intestino farà in modo che i batteri captino la B12
Molti farmaci possono favorire o innescare carenze di Vitamina B12 anche severe.
Tra questi gli Inibitori di pompa protonica, la metformina, chemioterapici.
Una particolare attenzione a possibili carenze iatrogene deve essere rivolta ai pazienti anziani spesso in politrattamento.
Altre cause di carenza di vitamina B 12
Altre cause della carenza di vitamina B 12 includono la resezione chirurgica dello stomaco o porzioni del piccolo intestino in cui i recettori si trovano per il complesso IF-B 12. Condizioni che interessano l’intestino tenue, come sindromi da malassorbimento ( celiachia e sprue tropicale), possono anche provocare la carenza della vitamina B 12. Poiché il pancreas fornisce enzimi critici , così come la richiesta del calcio per l’assorbimento della vitamina B 12, insufficienza pancreatica può contribuire alla carenza della vitamina B 12. Dal momento che la vitamina B 12 è presente solo negli alimenti di origine animale, un vegetariano (vegan) con la dieta rigorosa hanno portato a casi di carenza di vitamina B 12. Inoltre, gli alcolisti possono sperimentare ridotto assorbimento intestinale di vitamina B 12, e gli individui con sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS) sembrano essere ad aumentato rischio di carenza, forse in relazione alla mancanza del recettore IF-B 12. Inoltre, l’uso a lungo termine di farmaci che riducono l’acidità è stato implicato anche nella carenza di vitamina B 12 .
Malattie ereditarie e l’assorbimento di vitamina B 12
Rari casi di errori congeniti di metabolismo della vitamina B 12 sono stati riportati in letteratura. La sindrome Imerslund-Gräsbeck è una sindrome ereditaria di malassorbimento di vitamina B 12 che causa anemia megaloblastica e disturbi neurologici di gravità variabile nei soggetti affetti. Sintomi clinici simili si trovano in individui con ereditarieta, il deficit congenito(chiamato anche anemia perniciosa), in cui la mancanza di IF porta risultati nell’assorbimento difettoso della vitamina B 12. Inoltre, le mutazioni sono state identificate relative al trasporto nel corpo della vitamina.
Sintomi neurologici
I sintomi neurologici di carenza di vitamina B 12 includono intorpidimento e formicolio alle mani e, più comunemente, i piedi; difficoltà a camminare; perdita di memoria; disorientamento; e demenza , con o senza cambiamenti di umore. Sebbene la progressione delle complicanze neurologiche è generalmente graduale, tali sintomi non possono essere invertiti con trattamento di vitamina B 12, specialmente se sono presenti da lungo tempo. Complicanze neurologiche non sono sempre associati con anemia megaloblastica e sono l’unico sintomo clinico di vitamina B 12 in circa il 25% dei casi . Anche se la carenza della vitamina B 12 è nota per danneggiare la guaina mielina di rivestimento del cranio, della colonna vertebrale e dei nervi periferici, i processi biochimici che portano a danni neurologici della carenza di vitamina B 12 non sono ancora del tutto chiari.
I sintomi gastrointestinali
Indolenzimento della lingua, perdita di appetito, e costipazione sono stati associati con la vitamina B 12. Le origini di questi sintomi non sono chiari, ma possono essere collegati all’infiammazione dello stomaco sottostante in alcuni casi di carenza di vitamina B 12 e alla progressiva distruzione del rivestimento dello stomaco.
La dose giornaliera raccomandata (RDA)
La RDA per la vitamina B 12 è stata rivista dal Food and Nutrition Board (FNB) della US Institute of Medicine nel 1998. A causa dell’aumentato del rischio di malassorbimento alimentare legato alla vitamina B 12 negli adulti più anziani, la FNB raccomanda che gli adulti oltre 50 anni di età ottengono la maggior parte della RDA da alimenti fortificati o integratori contenenti la vitamina B 12 .
(RDA) per la vitamina B 12
I neonati 0-6 mesi 0.4
I neonati 7-12 mesi 0,5
Bambini 1-3 anni 0.9
Bambini 4-8 anni 1.2
Bambini 9-13 anni 1.8
Gli adolescenti 14-18 anni 2.4
adulti 19-50 anni 2.4
adulti 51 anni e più 2.4
Gravidanza tutte le età – 2.6
L’allattamento al seno tutte le età – 2.8
* L’assunzione della vitamina B 12 deve essere integrato con gli integratori o alimenti fortificati per l’aumento legato all’età in malassorbimento alimentare.
Quali sono i sintomi di carenza di vitamina B12?
Se i livelli ematici di vitamina B12 sono al di sotto dei valori normali, risulta presente un’anemia. Questo può essere seguito da compromissione delle funzioni cognitive e altri sintomi molto spesso, che includono intorpidimento e formicolio alle braccia e alle gambe, debolezza, stanchezza eccessiva e una serie di disturbi psichiatrici tra cui disorientamento, depressione, disturbi dell’umore, irritabilità, perdita di memoria, difficoltà a raggiungere la concentrazione e la demenza. Alcune persone sperimentano anche l’incapacità di mantenere l’equilibrio quando camminano e una perdita di senso della posizione (disturbi della deambulazione). Molti sintomi da carenza di vitamina B12 possono essere dovuti ad altre cause, dunque, è bene andare da un medico per determinare la causa dei sintomi.
Quali sono le conseguenze a lungo termine di carenza di vitamina B12?
I bambini che sono carenti di vitamina B12 mostrano spesso segni di ritardo o regressione dello sviluppo sia fisico, sia mentale e questi ritardi possono avere una conseguenza a lungo termine sul bambino, che dura fino all’età adulta. Negli ultimi anni si sente molto spesso parlare di spina bifida, una severa malformazione neonatale dovuta alla chiusura incompleta di una o più vertebre con risultato finale la malformazione del midollo spinale. Questa patologia debilitante colpisce un bambino su 8000 neonati ed è correlata probabilmente alla carenza di acido folico durante la gravidanza (e anche altre problematiche come le anomalie metaboliche dei folati, l’alcolismo, l’obesità e il diabete pre-gestazionale)
Perché i bambini sono a rischio di carenza di vitamina B12?
Un bambino nato da una madre che è stata una vegetariana rigorosa e che non ha avuto fonti affidabili di vitamina B12 per un certo numero di anni, è particolarmente a rischio. Bambini non ancora nati hanno un particolare bisogno di vitamina B12 e queste necessità non possono essere soddisfatte da una madre carente in nutrienti; inoltre, il bambino non può ricevere livelli sufficienti di vitamina B12 nel latte materno se allattato al seno da una madre con deficit di vitamina B12 o una donna la cui dieta non ne è sufficientemente ricca. Questa carenza può svilupparsi in un bambino allattato al seno entro 3-6 mesi di età e un bambino con una carenza di vitamina B12 può diventare apatico, letargico e non ha uno sviluppo corretto e adeguato.
Gli anziani possono incorrere nella carenza di vitamina B12?
Con l’avanzare dell’età, vi è una diminuzione della secrezione di acido gastrico, nonché un calo dell’enzima digestivo pepsina; come risultato si ha una diminuzione della digestione di vitamina B12 dalle proteine e inibizione della quantità di B12 disponibile per l’assorbimento. Le persone con più di cinquant’anni di età possono mostrare cambiamenti neurologici a causa di questa carenza e si ritiene che un numero considerevole di pazienti anziani abbiano disturbi neuropsichiatrici a causa di questa carenza.
Quanto tempo ci vuole per sviluppare una carenza di vitamina B12?
Poiché il fegato accumula un extra di vitamina B12 e il corpo ne ha un processo di riciclaggio, ci possono volere dai 3 ai 10 anni, in un adulto, per sviluppare una carenza in seguita alla cessazione dell’assunzione di questa sostanza nutriente. Se, però, l’assunzione di vitamina B12 in passato è stata molto bassa, una carenza può manifestarsi in meno di 3 anni in seguita alla sua cessata assimilazione.
Quanto B12 abbiamo bisogno?
Secondo le raccomandazioni dei Larn (Livelli di assunzione raccomandati di nutrienti), il fabbisogno varia da 0,6 a 2,8 microgrammi al giorno, in relazione all’età e alle condizioni fisiche. Alcune riserve di vitamina B12 sono, come già detto, accumulate dal fegato, nei reni e, in misura minore, nei liquidi e nei tessuti. Una carenza non si manifesta immediatamente, ma con il tempo questo può avvenire; è raccomandabile rispettare le dosi indicate, evitando di incorrere in numerose problematiche (già citate nel corso di questo articolo) e passare queste problematiche ai nostri figli.
Prevenzione delle malattie
Malattia cardiovascolare
Come accennato in precedenza, gastrite cronica atrofica e l’infezione da H. pylori possono causare la carenza di vitamina B 12 secondari disturbi di malassorbimento (vedi cause di carenza di vitamina B 12 ). Tuttavia, la presenza di H. pylori e gastrite cronica atrofica non hanno modificato l’incidenza degli incidenti cardiovascolari nel lasso di cinque anni ( ictus e infarto ) o la mortalità in un ampio studio di 10.000 uomini e donne con più di 50 anni . Tuttavia, lo status della vitamina B 12 non è stato valutato in questo studio, nonostante l’alta prevalenza di carenza di vitamina B 12 in individui più anziani.
L’omocisteina e malattie cardiovascolari
Studi epidemiologici indicano che i livelli anche moderatamente elevati di omocisteina nel sangue aumentano il rischio della malattia cardiovascolare (CVD) , anche se il meccanismo con cui l’omocisteina può aumentare il rischio CVD rimane oggetto di molte ricerche . La quantità di omocisteina nel sangue è regolata da almeno tre vitamine: folato , vitamina B 6 , e vitamina B 12 . L’analisi precoce dei risultati di 12 studi randomizzati controllati hanno dimostrato che la supplementazione di acido folico (0,5-5 mg / die) ha avuto il più grande effetto della riduzione dei livelli di omocisteina nel sangue (25% di diminuzione); co-supplementazione con acido folico e vitamina B 12 (500 mg / die) disponibile un’ulteriore riduzione del 7% (32% di diminuzione) in concentrazioni di omocisteina nel sangue. I risultati di uno studio di supplementazione sequenziale in 53 uomini e donne hanno indicato che dopo l’integrazione di acido folico, vitamina B 12 è diventato il fattore determinante di plasma i livelli di omocisteina . Si pensa che l’aumento dei livelli di omocisteina potrebbe essere in parte dovuto alla carenza di vitamina B 12 in soggetti oltre i 60 anni di età. Due studi hanno rilevato i livelli elevati dell’acido metilmalonico nel sangue trovato (MMA) a oltre il 60% degli individui anziani con elevati livelli di omocisteina. In assenza della funzione renale compromessa, un livello di MMA elevato in combinazione con elevati livelli di omocisteina suggerisce sia una carenza di vitamina B 12 e deficit di folati. Così, sembra importante valutare della vitamina B 12 , così come la funzione renale, nei soggetti anziani con elevati livelli di omocisteina prima di iniziare la terapia di abbassamento della omocisteina.
studi di intervento
Cancro
Il folato è necessario per la sintesi del DNA , e ci sono prove che se diminuita la disponibilità dei folati i filamenti di DNA sono più sensibili ai danni. La carenza di vitamina B 12 intrappola i folati in una forma che non è utilizzabile dal corpo per la sintesi del DNA. Sia la vitamina B 12 e folati si traducono in una diminuita capacità di reazioni di metilazione. Così, la carenza di vitamina B 12 può portare ad un elevato tasso di danno al DNA e metilazione alterata del DNA, che sono entrambi importanti fattori di rischio per il cancro . Una serie di studi nei giovani adulti e gli anziani ha indicato che un aumento dei livelli di omocisteina e diminuzione dei livelli di vitamina B 12 nel sangue sono stati associati con un biomarcatore di rottura dei cromosomi dei globuli bianchi .
Difetti del tubo neurale
Difetti del tubo neurale (NTD) possono causare anencefalia o spina bifida , che sono in gran parte irreversibili malformazioni congenite del sistema nervoso centrale. I difetti nascono da fallimento del tubo neurale embrionale, che si verifica tra il 21 ° e 28 giorno dopo il concepimento, un momento in cui molte donne non sono consapevoli della loro gravidanza. Studi controllati randomizzati hanno dimostrato il 60% al 100% di riduzione in NTD casi in cui le donne hanno consumato supplementi di acido folico in aggiunta a una dieta variata nel corso del mese precedente e il mese dopo il concepimento. Crescente evidenza indica che l’ omocisteina e il effetto dell’acido folico abbassato svolge un ruolo critico nel ridurre il rischio di NTD. L’omocisteina può accumularsi nel sangue quando non c’è l’inadeguato apporto di folati e / o vitamina B 12 per un efficace funzionamento del sintetasi enzima della metionina . Diminuzione di livelli di vitamina B 12 e le concentrazioni di omocisteina sono stati trovati nel sangue e nel liquido amniotico di donne in gravidanza ad alto rischio di NTD .
Declino cognitivo, demenza e malattia di Alzheimer
Il verificarsi la carenza di vitamina B 12 prevale nella popolazione anziana ed è stata spesso associata alla malattia di Alzheimer. Uno studio dimostrato più bassi livelli di vitamina B 12 nel liquido cerebrospinale dei pazienti con malattia di Alzheimer rispetto ai pazienti con altri tipi di demenza , anche se i livelli ematici di vitamina B 12 non hanno mostrato le differenze . Il motivo di l’associazione del basso status di vitamina B 12 con malattia di Alzheimer non è chiara. La carenza di vitamina B 12, come deficit di folati , può portare ad una diminuzione di sintesi di metionina e S-adenosilmetionina (SAM), perturbando così reazioni di metilazione. Reazioni di metilazione sono essenziali per il metabolismo di componenti della guaina mielina delle cellule nervose e per la sintesi di neurotrasmettitori. Altre implicazioni metabolici della carenza di vitamina B12 includono l’accumulo di omocisteina e di acido metilmalonico, che potrebbe contribuire alle caratteristiche neuropatologiche della demenza.
Depressione
Studi osservazionali hanno trovato ben il 30% dei pazienti ricoverati in ospedale per la depressione carenti di vitamina B 12 . Uno studio basato sulla popolazione in 3.884 uomini e donne anziani con disturbi depressivi trovato che quelli con la carenza della vitamina B 12 avevano quasi il 70% in più di probabilità di avere la depressione rispetto a quelli con normale livello di vitamina B 12 . Le ragioni della relazione tra la carenza della vitamina B 12 e la depressione non sono chiari, ma possono comportare una carenza di S-adenosilmetionina (SAM). SAM è un donatore del gruppo metilico per numerose reazioni di metilazione nel cervello, compresi quelli coinvolti nel metabolismo dei neurotrasmettitori cui carenza è stata correlata alla depressione . Grave carenza di vitamina B 12 ha mostrato alterazioni drammatiche del livello della metilazione di DNA nel cervello, che potrebbe portare a disabilità neurologiche. Questa ipotesi è supportata da diversi studi che hanno dimostrato,che la supplementazione con SAM migliora i sintomi depressivi .
Anche se non si può ancora stabilire se la carenza della vitamina B 12 svolge un ruolo causale nella depressione, può essere utile per lo screening per la vitamina B 12 di individui più anziani come parte di una valutazione medica per la depressione.
Osteoporosi
Alti livelli di omocisteina possono influenzare il rimodellamento osseo , aumentando riassorbimento l’osso (guasto), diminuendo la formazione dell’osso, e di ridurre il flusso di sangue delle ossa. Un altro meccanismo proposto comporta il legame di omocisteina alla matrice di collagene delle ossa, che possono modificare proprietà del collagene e ridurre la resistenza ossea . Alterazioni delle proprietà biomeccaniche dell’osso possono contribuire all’osteoporosi e aumentare il rischio di fratture negli anziani. Dal momento che la vitamina B 12 è un fattore determinante del metabolismo dell’omocisteina, è stato suggerito che il rischio di fratture osteoporotiche nei soggetti più anziani potrebbe essere rafforzato da carenza di vitamina B 12.
Fonti di cibo della vitamina B12
Solo i batteri possono sintetizzare la vitamina B 12 . La vitamina B 12 è presente nei prodotti di origine animale, quali carne, pollame, pesce (compresi crostacei), e, in misura minore, latticini e uova. Latte fresco pastorizzato contiene 0,9 mg per tazza ed è una fonte importante di vitamina B 12 per alcuni vegetariani . Quei vegetariani che non mangiano prodotti di origine animale (vegani) hanno bisogno di un supplemento di vitamina B 12 per soddisfare le loro esigenze. Recenti analisi hanno rivelato che alcuni alimenti vegetali come alcuni fagioli fermentati e verdura e alghe commestibili e funghi, contengono notevoli quantità di bioattiva vitamina B 12 . Insieme con la vitamina B- fortificati alimenti e integratori, questi alimenti possono contribuire, anche se modestamente, per evitare la carenza della vitamina B 12 di individui che consumano diete vegetariane. Inoltre, gli individui di età superiore ai 50 dovrebbero ottenere la loro vitamina B 12 in integratori o alimenti fortificati (ad esempio, cereali arricchiti) a causa della maggiore probabilità di malassorbimento dal cibo della vitamina B 12 con l’aumentare dell’età.
La maggior parte delle persone non ha un problema ad ottenere la RDA di 2,4 mg / die di vitamina B 12 negli alimenti. Secondo un sondaggio nazionale degli Stati Uniti, l’assunzione media di vitamina B 12 è 5,4 mg / giorno per gli uomini adulti e 3,4 mg / giorno per le donne adulte. Adulti di età superiore ai 60 devono avere un apporto medio alimentare di 4,8 mg / die . Tuttavia, il consumo di qualsiasi tipo di dieta vegetariana aumenta notevolmente la prevalenza di carenza della vitamina B 12 di individui di tutte le età . Alcuni alimenti con notevoli quantità di vitamina B 12 sono elencati sotto , insieme con la vitamina B 12 contenuta in microgrammi (mg). Per ulteriori informazioni sul contenuto nutritivo degli alimenti specifici, cercare il database di composizione degli alimenti USDA.
Alcune fonti alimentari di vitamina B 12 (mg)
Vongole (vapore) 100 grammi – 84.1
Cozze (vapore) 100 grammi – 20.4
Sgombro ( cotto, asciutto-calore) 100 grammi – * 16.1
Granchio ( al vapore) 100 grammi – 9.8
Manzo (magra, bistecca piatto, cotto, alla griglia) 100 grammi – 6.9
Salmone (chinook, cotto, asciutto-calore) 100 grammi – 2.4
Scorfano (cotto, asciutto-calore) 100 grammi – 1.0
Il latte (scremato) 1 bicchiere 0.9
Tacchino (cotto, arrosto) 100 grammi – 0.8
Formaggio Brie) 30 grammi 0.5
Uovo (camicia) 1 grande 0.4
Pollo (cotto, arrostito) 100 grammi – 0.3
* Una porzione di 100 grammi – di carne o pesce è delle dimensioni di un mazzo di carte.
Supplementi della vitamina B12
Cianocobalamina è la principale forma di vitamina B 12 usata nei integratori orali, ma metilcobalamina è anche disponibile come supplemento. Cianocobalamina è disponibile dalla prescrizione in forma iniettabile e come un gel nasale per il trattamento di anemia perniciosa . Preparati contenenti cianocobalamina includono multivitaminici, integratori di vitamine del complesso B, e singoli nutrienti, integratori di vitamina B 12.
Sicurezza e Tossicità della vitamina B12
Non ci sono stati effetti tossici o avversi associati con grandi quantità di vitamina B 12 da alimenti o integratori in persone sane. Dosi più in alti di 2 mg (2.000 mg) al giorno per via orale o 1 mg mensilmente intramuscolare (IM) di iniezione sono stati utilizzati per trattare l’ anemia perniciosa , senza significativi effetti collaterali . Quando alte dosi di vitamina B 12 vengono somministrati oralmente, solo una piccola percentuale può essere assorbita, che può spiegare la bassa tossicità . A causa della bassa tossicità della vitamina B 12 , nessun livello di assunzione massimo tollerabile ( UL ) è stato impostato dalla US Food and Nutrition Board .
Interazioni farmacologiche con la vitamina B12
Un certo numero di farmaci riducono l’assorbimento della vitamina B 12 . Inibitori di pompa protonica (ad esempio, omeprazolo e lansoprazolo), utilizzati per la terapia della sindrome di Zollinger-Ellison e malattia da reflusso gastroesofageo (GERD), marcatamente riducono la secrezione di acida dello stomaco necessario per il rilascio di vitamina B 12 dal cibo, ma non da integratori . L’uso a lungo termine degli inibitori della pompa protonica è stato associato per diminuire la vitamina B nel sangue di 12 livelli. Tuttavia, la carenza della vitamina B 12 di genere non sviluppano fino a dopo almeno tre anni di terapia continua . Un’altra classe di inibitori di acido gastrico conosciuti come istamina 2 (H 2 ) antagonisti dei recettori (ad esempio, cimetidina, famotidina, e ranitidina), spesso usati per trattare l’ulcera peptica , sono anche stati trovati per diminuire l’assorbimento della vitamina B 12 dal cibo . Non è chiaro se l’uso a lungo termine di H 2 antagonisti dei recettori potrebbe causare palese carenza della vitamina B 12 . Gli individui che assumono farmaci che inibiscono la secrezione acida gastrica dovrebbero prendere in considerazione l’assunzione di vitamina B 12 sotto forma di un supplemento di acido gastrico, perché non è richiesto per il suo assorbimento. Altri farmaci trovati per inibire la vitamina B 12 assorbimento dal cibo includono colestiramina (un acido biliare -binding resina utilizzato nel trattamento di colesterolo alto ), cloramfenicolo e neomicina (antibiotici), e colchicina (medicinale per trattamento della gotta ). La metformina, un farmaco per gli individui con il diabete tipo 2, è stato trovato di diminuire l’assorbimento della vitamina B 12 da legare il calcio libero necessario per l’assorbimento della IF-B 12 complesso . Tuttavia, il significato clinico di ciò è chiaro, non è noto se la supplementazione di calcio può invertire il malassorbimento della vitamina B 12 ; di conseguenza, la supplementazione di calcio non è attualmente prescritta per la prevenzione o il trattamento di metformina indotta dalla carenza di vitamina B 12 . I rapporti precedenti che megadosi di vitamina C distruggono la vitamina B 12 non sono stati sostenuti e potrebbe essere stato un artefatto del test usato per misurare i livelli della vitamina B 12 .
Il protossido d’azoto, un anestetico comunemente usato, si ossida e inattiva la vitamina B 12 , inibendo così entrambe le vitamina B 12 e dipendenti enzimi , e in grado di produrre molte delle caratteristiche cliniche di carenza della vitamina B 12 , come ad esempio l’anemia megaloblastica o neuropatia . Dal momento che il protossido di azoto è comunemente utilizzato per la chirurgia negli anziani, alcuni esperti ritengono che la carenza della vitamina B 12 deve essere esclusa prima del suo utilizzo.
Le grandi dosi di acido folico dato a un individuo con una carenza di vitamina B 12 non diagnosticata potrebbe correggere l’anemia megaloblastica senza correggere la vitamina B 12 sottostante deficit, lasciando l’individuo al rischio di sviluppare irreversibili danni neurologici . Per questo motivo, il consiglio di amministrazione dell’Istituto di Medicina degli Stati Uniti Food and Nutrition ti ricorda che tutti gli adulti devono limitare l’assunzione di acido folico (integratori e fortificazioni ) da 1.000 mg a (1 mg) al giorno.
Raccomandazione
Una dieta varia dovrebbe fornire abbastanza vitamina B 12 per prevenire la carenza nella maggior parte delle persone di 50 anni di età e più giovani. Vegani e le donne che pianificano una gravidanza dovrebbero prendere un multivitaminico supplemento giornaliero o mangiare cereali fortificati, che garantirebbe un apporto giornaliero di 6 a 30 mg di vitamina B 12 in una forma che viene facilmente assorbita. Dosi più elevate di vitamina B 12 , integratori sono raccomandati per i pazienti che assumono farmaci che interferiscono con l’assorbimento (vedi Interazioni farmacologiche ).
Gli anziani (> 50 anni)
Poiché il malassorbimento della vitamina B 12 e la carenza vitamina B 12 sono più comuni negli adulti più anziani, raccomandato che gli adulti di età superiore ai 50 anni prendono da 100 a 400 mg / die di supplementi di vitamina B 12 .
La vitamina B12 essenziale per la nostra salute.
La vitamina B12 è un micronutriente essenziale per la nostra salute.
La scienza della nutrizione, la biochimica e la medicina hanno ben chiarito il ruolo della cobalamina nei processi fondamentali della duplicazione cellulare, della metilazione, della sintesi degli acidi nucleici e nel metabolismo dei macronutrienti.
Una dieta sana e varia non è sempre in grado di fornire un apporto sufficiente e malassorbimenti, malattie autoimmuni e uso di farmaci possono contribuire all’instaurarsi di carenze, con conseguenze importante a carico del sistema nervoso e cardiovascolare.
Purtroppo l’attuale approccio diagnostico terapeutico tende ad evidenziare le carenze di vitamina B12 solo quando queste sono in una fase molto avanzata e già in grado di produrre sintomi.
Una diagnostica precoce delle deplezioni piuttosto che dei deficit sintomatici porterebbe a evitare in molti pazienti, non solo anziani, inutili sofferenze e aiuterebbe lo sviluppo di una medicina più funzionale, predittiva, personalizzata e partecipativa.
Lo sviluppo delle conoscenze sui nutrienti ha permesso di produrre forme attive di B12 (metilcobalamina) più biodisponibili e meglio tollerate della comune cianocobalamina.
Questi supernutrienti sono oggi disponibili per permetterci di avere una vita più sana e felice in grado di sviluppare al massimo il nostro potenziale genetico.