Decisamente numerosi sono gli studi sugli effetti negativi del fluoro sulla salute dell’uomo. Nonostante tutto, molti pediatri e dentisti consigliano ancora in modo automatico e sistematico la fluoroprofilassi (compressine o gocce) per i bambini di pochi mesi. L’integrazione di fluoro non è solo inutile, ma può essere addirittura dannosa.
1) Il Fluoro NON riduce l’insorgenza della carie.*
Nel 1939, il dott. Koch dimostrò, somministrando dosi pari a 1-10-20-40 ppm di fluoro a quattro gruppi di topine gravide, che non esiste un rapporto lineare fra dose di fluoro assunta e percentuali di carie nei denti dei nuovi nati.
* Il dott. Hardwich ed il dott. Bunting (Manchester) dimostrarono, in un loro studio, che la somministrazione prolungata di 1-2 ppm di fluoro, in una popolazione di ratti, non variava significativamente la frequenza di insorgenza di carie (Journal of dental research – 1971).
* Alla stessa conclusione era già arrivato nel 1962 il dott. Edward A. Sweeney della Harward University.
* Il dott. Ockerse ed il dott. De Jager, pubblicarono , nel 1957, su British journal of dentistry, un loro studio, condotto su scimmie da laboratorio, che dimostrava l’aumento di frequenza di carie in seguito a somministrazione protratta di 10 ppm di fluoro.
* Nel 1953, il dott. Donald J. Galagan (National institute of dental research) dimostrò che i bambini che bevevano acqua fluorata mostravano un’aumentata incidenza di fluorosi e nessuna riduzione di incidenza di carie.
* Nel 1978, il dott. Tijmstra (Communy dentistry and oral epidemiology) affermò, in un suo studio, che il gruppo di bambini che assumevano fluoro per os ed il gruppo di controllo non mostravano diversità significative nella frequenza di insorgenza di carie. Lo stesso per il gruppo che utilizzava un dentifricio al fluoro e relativo gruppo di controllo.
2) Il Fluoro Ritarda l’eruzione dei denti.
Il dott. Dean riscontrò, in bambini che assumevano fluoruro di sodio, un ritardo dell’eruzione dei denti fino ad un massimo di 1-2 anni.
3) Il Fluoro Altera il sistema immunitario.*
Il dott. John Emsley e Coll. (Kings college di Londra) nel 1981, e successivamente il dott. Edwards e Coll. (Università del Colorado a Boulder), rilevò che il fluoruro di sodio è in grado di alterare, anche a bassissimi dosaggi, forma strutturale e funzione delle proteine con conseguenti reazioni autoimmuni e/o allergiche.
* La dott.ssa Sheila Gibson (Università di Glasgow) riscontrò una ridotta velocità leucocitaria in soggetti umani residenti in ambienti arricchiti con fluoruro di sodio.
* Uno studio del dott. Allman e Coll. (Università dell’Indiana) dimostrò che l’assunzione protratta di fluoruro di sodio determina un aumento dell’escrezione urinaria di AMP ciclico pari ad oltre il 100%. Dimostrò, altresì, un corrispondente aumento nei tessuti molli.
* Nel 1980, il dott. Gabrousek (Università Case Western) dimostrò che il fluoruro di sodio, in dosi pari a quelle somministrate ai bambini nella prevenzione della carie (?), è in grado di ridurre la fagocitosi e la leucotassi incrementando, contemporaneamente, la quota di radicali liberi circolanti.
4) Il Fluoro Mostra effetti mutageni.*
Il prof. Steyn (Department health, Rep. Sud Africa) ha dimostrato che i fluoruri, in quanto veleni enzimatici fra i più potenti, hanno la proprietà di bloccare moltissimi enzimi già ad una concentrazione di 1 a 15.000.000. Per tale motivo, oltre a provocare malformazioni fetali, sono causa di molteplici malattie fra cui: osteoporosi, arteriosclerosi, neoplasie, allergie.
* Secondo il dott. Schol, i fluoruri sono anche responsabili di alterazioni cromosomiche, come la trisomia 21. Favoriscono, inoltre, l’insorgenza del labbro leporino.
* Il dott. Taka Mori (Giappone) ha notato una frequente associazione fra fluorosi e danni miocardici.
5) Il Fluoro aumenta la frequenza di neoplasie.
Secondo il dott. Schol, forti dosi di fluoruro di sodio hanno effetto citostatico, mentre piccole dosi favoriscono l’insorgere del tumore.
6) Il Fluoro Facilita le fratture ossee.
Finlandia: uno studio a doppio cieco, condotto in un ospizio, dimostrò che nel gruppo di anziani a cui erano stati somministrati quotidianamente 25 mg di fluoruro di sodio la percentuale di fratture ossee spontanee superava nettamente quella riscontrata nel gruppo di controllo (British medical journal, 12/7/1975). Questo perchè il fluoro ionizzato, mentre da una parte stimola l’attività osteoblastica e la formazione dell’osso spugnoso, dall’altra provoca una riduzione dell’elasticità dell’osso corticale, con conseguente predisposizione alle fratture spontanee, specie nelle ossa lunghe ed in soggetti anziani.
7) Il Fluoro Favorisce la dermatite periorale.
Il prof. Kaul Wilhalm Kalkhoff ha osservato una certa correlazione fra l’uso di fluoro-cortisone in regione periorale, nelle terapie contro i brufoli, e la successiva insorgenza di dermatite periorale.
8) Il Fluoro Causa debolezza muscolare.
Il dott. Waldbott notò un frequente rapporto fra somministrazione protratta di fluoro e debolezza muscolare, lesioni tendinee, sclerodermia, arteriosclerosi, artrite reumatoide (Fluoridation: the great di lemma, Colorado Press, Lawrence, Kansas – 1978).
Il consiglio è di evitare il più possibile l’assunzione di fluoro, leggete le etichette dell’acqua in bottiglia se ancora ne fate uso, cercate dentifrici senza fluoro per i vostri bimbi, altre fonti di assunzione di fluoro sono:
chewingum
medicinali
fertilizzanti
bevande gassate (coca cola – pepsi etc…)
te in bottiglia o lattina
gatorade
bastoncini di pesce (meccanicamente disossati)
bastoncini di pollo (meccanicamente disossati)
alcuni vini
alcune birre
cibi cucinati in contenitori col fondo in teflon
alcuni sali da cucina fluorati
alcuni tipi di anestetici (Enflurane, Isoflurane & Sevoflurane)
sigarette
E allora perché si continua ad usare? BOH !!