Cominciata era di umani modificati geneticamente! Un malato di cancro cinese è diventato il primo essere umano, che è stato iniettato con i geni modificati con la tecnica CRISPR-Cas9 che modifica geneticamente alcune porzioni predefinite di DNA allo scopo di sconfiggere il cancro, anche nelle sue forme più aggressive. Oggi arriva la conferma della prima iniezione su paziente umano malato di una grave forma di cancro ai polmoni. Ecco come stanno procedendo le cure.
Iniziamo con il chiarire in cosa consiste la tecnologia del CRISPR-Cas9: si tratta di estrarre linfociti T dal sangue dei pazienti, prelevare il gene che codifica la proteina PD-1 che di solito serve per mediare la risposta del sistema immunitario per evitare di attaccare le cellule sane, moltiplicare in laboratorio le cellule modificate e iniettarle nuovamente nel flusso sanguigno. A questo punto le cellule editate raggiungono quelle del cancro per distruggerle (o comunque questo è ciò che si aspettano gli scienziati).
Dopo aver sperimentato su embrioni umani e aver ottenuto l’approvazione per testare la tecnologia su esseri umani, i cinesi hanno dato il via all’esperimento e lo scorso 28 ottobre un paziente con cancro ai polmoni ha ricevuto la prima iniezione di cellule geneticamente modificate. Secondo i primi dati, l’uomo sta reagendo bene e gli scienziati hanno previsto una seconda iniezione.
Il paziente con il cancro ai polmoni non è il solo protagonista di questo primo esperimento. Gli scienziati puntano a trattare una decina di persone. Entro il marzo 2017 dovrebbero essere coinvolti alcuni pazienti malati di cancro alla, alla prostata e ai reni, ma per questi restano da trovare i fondi necessari. In totale comunque dovrebbero essere 10 i protagonisti di questa che si preannuncia come una svolta nel campo della lotta contro il cancro. Non ci resta che aspettare per saperne di più.
Anche se il genoma umano è già stato alterato dal consumo di cibi geneticamente modificati, l’uso di “DNA-vaccini,” Geo-ingegneria, e anche Wi-Fi, alcuni ricercatori cinesi hanno deciso di prendere il prossimo grande salto modificando umana geni umani tramite iniezione. Alla fine di ottobre, un team di scienziati presso l’Università di Sichuan iniettato cellule del sistema immunitario geneticamente modificati in un malato di cancro al polmone nel corso di una sperimentazione clinica a Chengdu. Il processo sarà in ultima analisi, il trattamento di un totale di 10 persone che riceveranno tra 2-4 iniezioni per la sua conclusione. Secondo il ricercatore Lu Lei, un oncologo, l’obiettivo primario dello studio è stato quello di testare la sicurezza complessiva della procedura. I pazienti trattati saranno monitorati per sei mesi al fine di verificare l’avvento di effetti avversi gravi dopo il trattamento iniziale. Tuttavia, le eventuali conseguenze negative della procedura potrebbe, in teoria, apparire molto più tardi. Ad esempio, gli effetti negativi per la salute derivanti dal consumo di cibi geneticamente modificati cominciano ad apparire solo dopo sei mesi nei ratti.
Nell’esperimento, le cellule del sistema immunitario sono stati modificati con la tecnica controversa CRISPR / Cas9. CRISPR, derivata da un meccanismo di difesa presente nei alcuni batteri, consente agli scienziati di modificare i geni con maggiore precisione ed efficienza rispetto al passato. Da quando è stato sviluppato, la tecnica è stata presentata come una potenziale cura per ogni e tutte le malattie genetiche e le malattie con componenti genetiche, come il cancro. Negli ultimi tre anni, grandi progressi sono stati fatti con CRISPR, ma non senza polemiche. Durante questo periodo, i timori sono stati sollevati in numerose occasioni che la tecnica potrebbe essere utilizzata per creare i cosiddetti “bambini su misura” e potrebbe fare danni irreparabili al genoma umano e processi evolutivi naturali. Tali preoccupazioni sono stati aggravati quando un ricercatore britannico è stato concesso l’approvazione lo scorso febbraio per modificare i geni di embrioni umani, anche se gli embrioni modificati vengono distrutti dopo 14 giorni. Tuttavia, il precedente è stato impostato.
Per il momento, la maggior parte degli studi di editing gene CRISPR negli esseri umani si sta concentrando sul trattamento del cancro e di altre malattie negli adulti, come è stato fatto nello studio clinico cinese. Gli Stati Uniti sono pronti per ospitare i propri studi simili nel 2017 e gli anni successivi. La prima prova degli Stati Uniti sta per essere approvata, che sarà condotta da Editas Medicina, avrebbe cercato di trattare una rara forma di cecità nota come Amaurosi Congenita di Leber, una condizione che colpisce alcune centinaia di cittadini statunitensi. Un altro esperimento, proposto dagli scienziati della University of Pennsylvania, avrebbe cercato di trattare i pazienti affetti da cancro tramite iniezione di cellule immunitarie geneticamente modificate se è approvato dai regolatori federali. Tuttavia, all’inizio il successo del cinese nel pionieristico uso della tecnica negli esseri umani adulti potrebbe innescare un “duello biomedico” tra i due paesi negli anni a venire.
Inoltre, alcuni scienziati dubitano che tali prove avranno anche lontanamente un successo dei pazienti nel trattamento del cancro e la preoccupazione che la procedura potrebbe fare più male che bene. Ad esempio, Naiyer Rizvi del Columbia University Medical Center, ha detto che il processo di estrazione, geneticamente modifica di moltiplicazione delle cellule è “un impegno enorme e non molto scalabile. A meno che non mostra un grande guadagno in termini di efficacia, sarà difficile giustificare questa strada. “Non solo, ma dato gli effetti deleteri degli OGM sulla salute umana e genoma umano, vi è numeroso pericolo insito nel trasformare gli esseri umani stessi in organismi geneticamente modificati, soprattutto considerando quanto rimane sconosciuto sul genoma umano o le conseguenze a lungo termine di alterare in modo significativo esso.