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12 sali di Schussler : stimolano la forza di guarigione per una salute perfetta

La terapia biochimica di Schussler si basa su 12 rimedi minerali inorganici, somministrati in diluizione omeopatica. Secondo l’Autore, ad ogni sale corrispondono sintomi e malattie causate dalla carenza del sale stesso. In sintesi, riassumo le caratteristiche principali di questi 12 sali. 

Nati nella seconda metà dell’ottocento grazie al  medico tedesco Wilhelm Schüssler, sono dodici preparati a base di sali minerali che sono diluiti omeopaticamente e vengono  utilizzati a scopo terapeutico in medicina  complementare.
12 sali Schussler
Il dottor Schüssler (1821/1898) affermava che i tessuti si ammalano perché le cellule che li costituiscono non contengono più, nelle quantità necessarie alla buona salute, le sostanze minerali (sali) che entrano normalmente a far parte della loro costituzione. Scoprì, grazie a un’analisi che egli stesso condusse sulle ceneri derivanti dalla combustione di tessuto umano, che i sali in esso presenti erano solo dodici e che solo una adeguata e corretta proporzione di minerali permetteva il perfetto funzionamento delle cellule.

E’ bene chiarire che mediante il sale di Schüssler non si compensano delle carenze quantitative, così come  facciamo con l’assunzione di sali minerali non diluiti omeopaticamente, ma  si invia l’informazione affinché il nostro organismo possa utilizzare e metabolizzare al meglio le sostanze minerali  presenti nell’organismo o presenti negli alimenti.

Sono privi di controindicazioni ed effetti collaterali, possono essere assunti anche in gravidanza e dai bambini molto piccoli. Se abbinati ad una corretta nutrizione, promuovono sia il benessere fisico e biologico che quello  psico-fisico .

La scelta del sale più appropriato non è legata al sintomo, o almeno non esclusivamente, ma il meglio sarebbe abbinare anche  l’analisi visuale  secondo il metodo del dr. Hickethier; metodi differenti di ricerca utilizzati sono  anche  la kinesiologia o la radioestesia.

I sali minerali secondo il Dr. Schuessler agiscono  direttamente sull’equilibrio minerale delle cellule, regolano la fornitura di sostanze nutritive alle cellule e quindi stimolare le forze di autoguarigione.

12 sali di Schüssler

Suddivisione dei Sali

  • Sulfurici (depurazione – abbreviazione convalescenze)
  • Fosforici (per energizzare),
  • Fluorici (per migliorare il ricambio),
  • Muriatici (stimolazione funzionalità digestiva).
  • A questi va aggiunta la Silicea (infezioni e distrofismo).

Sale n 1 :  CALCIUM FLUORATUM D12  (fluoruro di calcio)
Varici, ulcere varicose, periostiti, osteomieliti, lombaggini, nevralgie, prolasso uterino, infiammazioni muscolari, ipercheratosi, carie dentaria. Malattie croniche.
Questo sale è coinvolto nella formazione delle ossa, dello smalto dei denti e delle fibre elastiche di tutti tessuti. E’ indicato in tutti i disturbi riconducibili ad una perdita di elasticità. Può trattarsi di varici venose, di emorroidi, di un prolasso uterino, della dilatazione del cuore, ma anche di indurimenti ghiandolari o di altri organi. E’ indicato nella tendenza alle carie e per rinforzare i piccoli vasi. Inoltre, è impiegato nel caso di espettorazione difficile con presenza di catarro giallognolo. I sintomi peggiorano con l’umidità e sono migliorati con le applicazioni calde e frizionando. E’ un rimedio lento ad agire e va assunto per lunghi periodi.
Sale N 2 :  CALCIUM PHOSPHORICUM D6  (fosfato acido di calcio)
Ossificazione disturbata: rachitismo, carie dentaria (durante la gravidanza) crescita ritardata. Anemia, leucorrea, diarrea, seborrea ed eczema.
E’ un sale abbondante in tutto l’organismo. E’ di particolare importanza per l’apparato scheletrico. Senza questo sale il tessuto osseo non si può formare. Per questo è di estremo valore durante la crescita dei bambini. Calcium ph si rinviene anche nel succo gastrico e svolge un ruolo importante nel processo di digestione e di assimilazione. Ha un’azione tonica e ricostituente e favorisce la produzione dei globuli rossi. E’ indicato nell’anemia, nelle convulsioni, negli spasmi, durante la dentizione quando i denti tardano ad uscire, nelle carie precoci, nella convalescenza dopo malattie debilitanti, nei ritardi di crescita dei bambini, nelle infezioni delle ossa, nelle fratture, in alcune patologie della colonna vertebrale, nelle affezioni reumatiche delle articolazioni, nelle ipertrofie delle tonsille e della tiroide e nella diarrea dei bambini.  Ottimo anche in caso di disturbi mestruali e nella gravidanza. I sintomi sono peggiorati dal freddo, dall’umido e dai cambiamenti di clima, mentre sono migliorati col riposo e stando sdraiati.
Sale n 3  :  FERRUM PHOSPHORICUM D12  (fosfato di ferro)
Emorragia, anemia. Mal di testa. Leucorrea. Angina. Infiammazione con febbre e congestione della testa come otite media acuta, broncopolmonite. Reumatismi muscolari e articolari. Gastroenterite.
E’ il sale dello stadio iniziale di ogni processo infiammatorio e congestizio. Nel caso di affezioni localizzate, le parti affette sono arrossate, calde e asciutte. A livello generale, può esserci febbre, viso congesto e sete. Ferrum phos è un eccellente rimedio delle sindromi febbrili e di molte affezioni infiammatorie (sinusiti, bronchiti, cistiti, etc.) acute. E’ ottimo in caso di traumatismi e dopo gli interventi chirurgici. E’ un rimedio prezioso che non deve mai mancare nella piccola farmacia famigliare. I sintomi che richiamano questo sale peggiorano col movimento, durante la notte, col caldo  e migliorano col freddo.
Sale n 4 .  KALIUM  CLORATUM D6   (cloruro di potassio)
Gastroenterite con lingua biansastra, vomito, diarrea. Emorroidi e stitichezza. Gonfiamento delle ghiandole linfatiche. Polmonite, asma. Cistite cronica, leucorrea, menorragia. Ulcera della cornea, Congiuntivite. Foruncoli. Sintomi migliorati dal calore, aggravati dai grassi, dalle spezie, dal freddo e dal movimento.
Questo sale rappresenta il secondo stadio del processo infiammatorio, quando subentra l’infiltrazione e l’essudazione. E’ un valido rimedio nello stadio catarrale che segue ad una infiammazione acuta. Il catarro ha un aspetto denso, fibrinoso ed è bianco o grigiastro. Anche la lingua è coperta da una densa patina bianco-grigiastra. Kali mur è risultato efficace negli stati catarrali cronici delle alte e basse vie respiratorie (in particolare nel catarro tubarico), nella diarrea cronica, nelle perdite vaginali e in alcune forme di dermatite. I disturbi migliorano col calore, peggiorano col movimento e con l’assunzione di cibi piccanti e grassi.
Sale n 5 :  KALIUM PHOSPHORICUM D6   (fosfato di potassio)
Affaticamento mentale, nevrastenia, esaurimento (specialmente dopo infezioni). Depressione, insonnia. Affaticamento muscolare con dolori dorsali
E’ il sale specifico del sistema nervoso. Trova applicazione in diverse patologie neurologiche, ma anche nella mancanza di vitalità, nell’ “esaurimento nervoso”  e nella depressione. Nel caso di febbre alta, si accompagna a Ferrum ph. Tra l’altro, è anche indicato nella predisposizione dei bambini ad avere il sangue dal naso, nell’asma, nell’incontinenza urinaria, nell’insonnia e nella gastropatia nervosa. I sintomi di questo rimedio peggiorano con il rumore, con l’esercizio fisico e mentale e alzandosi da una posizione seduta. I dolori sono peggiorati col freddo e migliorati con il movimento molto dolce.
Sale n 6 :  KALIUM SULFURICUM D6   (solfato di potassio)
Infezioni accompagnate da secrezioni gialle mucose, bronchiti, laringiti, faringiti, sinusiti. Otiti medie croniche, congiuntivite della palpebra.
Questo sale rappresenta il terzo stadio del processo infiammatorio ed è indicato per tutte le infiammazioni croniche. In generale, facilita l’escrezione e la disintossicazione. Caratteristiche sono le secrezioni gialle, acquose e appiccicose. La lingua ha un deposito giallastro. E’ indicato nelle bronchiti croniche, nella pertosse, in alcune affezioni della pelle, nei disturbi digestivi, nel catarro intestinale, nelle perdite vaginali e nelle congiuntiviti. E’ anche indicato nelle irregolarità del ciclo. Tutti i disturbi peggiorano in una stanza calda e verso la sera, migliorano col fresco e all’aria aperta.
Sale n 7 :  MAGNESIUM PHOSPHORICUM D6   (fosfato acido di magnesio)
Spasmi dolorosi dei muscoli lisci degli organi cavi: stomaco, intestino, vescica.
La carenza di questo sale fa contrarre le fibre muscolari e genera contratture, spasmi e convulsioni. Tra i Sali di Schussler, è il rimedio antispastico per eccellenza.  Interviene anche in molti disturbi dei nervi. E’ particolarmente indicato nei soggetti molto nervosi dall’aspetto magro, asciutto e, a volte, emaciato. Il tipo magnesia è sempre fiacco, stanco e facilmente affaticabile. Le indicazioni di Magnesia ph sono numerose: tutti i tipi spasmi, nevralgie varie tra cui sciatalgia, palpitazioni nervose, pertosse, asma ed epilessia. I dolori arrivano come lampi, intensi e in successione. Possono cambiare sede, sono peggiorati dal freddo, dalle applicazioni di acqua fredda e dal tocco. Il caldo, le frizioni e la flessione li migliorano. Gli episodi acuti spesso si presentano con grande prostrazione, a volte con abbondante sudorazione.
Sale n 8 :  NATRIUM CLORATUM D6    (cloruro di sodio – sale da cucina sotto forma molecolare)
Ghiandole. Rinite cronica, bronchite, enterite cronica, stitichezza cronica. Eczema, seborrea. Ipermenorrea.
Questo sale è presente in ogni parte liquida e solida del nostro organismo. E’ un sale assolutamente essenziale per la vita. Mentre il potassio si trova prevalentemente nelle cellule, circa la metà del sodio totale si trova nel liquido extracellulare. La sua funzione è quella di regolare il grado di idratazione delle cellule. Quando è carente abbiamo turbe nella distribuzione dell’acqua nel corpo, che può tradursi in una eccessiva secchezza di alcuni tessuti e una eccessiva acquosità in altri. La somministrazione di Natrum mur ristabilirà l’equilibrio. Agisce sul sistema linfatico, sul sangue, sul fegato, sulla milza e sulle mucose del tratto gastrointestinale. E’ indicato in presenza di eccessiva salivazione e lacrimazione, nel caso di vomito e diarrea. Le secrezioni sono acquose e trasparenti. A volte schiumose. Anche a livello della cute, le lesioni, spesso vescicolose, gemono un liquido trasparente e acquoso. I disturbi peggiorano al risveglio, durante la mattinata, con eccessivi sforzi intellettuali e col freddo-umido.
Sale n 9 :  NATRUM PHOSPHORICUM D6  (fosfato di sodio)
Iperacidità, bruciori, gastroenterite cronica. Calcoli urinari, cistite, enuresi notturna. Artrite, gotta.
Grazie a questo sale l’acido lattico è scomposto in acido carbonico e acqua. L’acido carbonico è eliminato attraverso i polmoni. Natrium ph ha il potere di ridurre gli eccessi di zuccheri nel sangue. E’ anche indicato in tutti casi in cui c’è un eccesso di acido lattico. Agisce anche a livello intestinale, ghiandolare e polmonare. Natium ph ha diverse indicazioni: rigurgiti, eruttazioni e vomiti acidi che si accompagnano a flatulenza e a diarrea verdastra acida (diarree acide dei bambini), parassitosi intestinali, enuresi notturna, leucorrea e crosta lattea, solo per citarne alcune. Caratteristica è la lingua, ricoperta da una essudazione giallo-dorata. Anche a livello degli occhi, possiamo notare una secrezione giallo-cremosa. I disturbi peggiorano col movimento, con l’assunzione dei cibi grassi e col freddo umido.
Sale n 10 :  NATRUM SULFURICUM D6   (solfato di sodio, sale di Glauber)
Edema, deposito di acido urico nei tessuti. Epatopatia, pancreatite, ittero. Gastroduodenite, diarrea.
Questo sale agisce principalmente a livello epato-biliare, ma anche a livello di altri emuntori come i reni. Regola l’acqua extracellulare, mantiene la bile della consistenza normale. E’ considerato un rimedio eccellente nell’influenza. E’ indicato anche nell’ipertrofia del fegato, nell’erisipela, nella renella, nella gotta, nell’asma, nella dispnea aggravata dall’umidità, nelle infiammazioni edematose della pelle, in alcune dermatiti (vescicole con liquido giallo acquoso) e nella tendenza a formare verruche. Sono pazienti che sentono sempre freddo, non riescono mai a scaldarsi e sono tendenzialmente depressi. I sintomi sono peggiorati al mattino, con l’umidità e sdraiandosi sul lato sinistro.
Sale n 11 :  SILICEA D12  (acido di silicio, sabbia quarzifera)
Rachitismo, ritardo nella crescita, aiuta a fissare il calcio nelle ossa.
Agisce su quasi tutti tessuti dell’organismo, perché è un elemento essenziale del connettivo. Per esempio, è importante nella formazione dei capelli, della pelle e delle unghie. Aumenta la resistenza di tutti tessuti. Silicea è particolarmente indicata nel caso di infiammazioni ben radicate, sia acute sia croniche. L’infiammazione è dura e suppurata. Possono essere interessati numerosi tessuti: articolari, ossei, cutanei, mucosi.  Silicea ha un’azione profonda e duratura. Risolve questi processi portandoli a maturazione. E’ indicata nelle fistole e nelle ferite che non si risolvono e nel caso di ematomi. I sintomi peggiorano sempre durante la notte, con la luna piena, all’aria aperta, mentre migliorano in un ambiente riscaldato e con le  applicazioni calde.

Sale n 12 : CALCIUM  SULFURICUM D6   ( solfato di calcio, gesso)
Lesioni suppurative croniche: sinusite, bronchite, amigdalite. Lesioni suppurative: della pelle: foruncoli, ascessi, cheratite. Delle membrane mucose: fistola anale, sinusite, bronchite. Dell’osso: osteomielite.
E’ un rimedio eccellente nelle suppurazioni che tendono a protrarsi e non si risolvono. Facilita la formazione e l’evacuazione di pus o, dato nel momento opportuno, fa abortire una infiammazione che minaccia di suppurare. Il sintomo chiave di questo sale è la presenza di un pus denso, giallo e a volte striato di sangue. I sintomi sono peggiorati con l’umidità e il contatto con l’acqua.

Le terapie con sali di Sali di Schussler

Per meglio capire la terapeutica dei Sali di Schussler, vediamo alcune applicazioni pratiche. Ricordo che le compresse vanno assunte sotto la lingua a digiuno, se non diversamente specificato. Iniziare con assunzioni più frequenti. Con il miglioramento, ridurre la frequenza a 3 volte al giorno e continuare per qualche giorno ancora dopo la guarigione. A volte è possibile alternare durante il giorno due rimedi indicati.
Per quanto riguarda Magnesium phosphoricum, nelle fasi acute la sua azione è più veloce se preparato in acqua calda: si sciolgono 10 compresse in un bicchiere di acqua molto calda (mescolando bene, ma senza usare cucchiaini di ferro). Si assume un sorso ogni 2-5 minuti.

Avvertenze: i disturbi elencati sono di norma banali ed episodici e possono essere tranquillamente affrontati con una corretta automedicazione. Tuttavia, a volte, soprattutto se si manifestano in modo ricorrente, possono nascondere problemi più profondi o gravi. In questo caso, rivolgersi sempre ad un medico per una diagnosi precisa e la terapia più corretta.

Afte

Ferrum phosphoricum D12  una compressa ogni quarto d’ora. Inoltre, ogni mezz’ora, fare degli sciacqui con dell’acqua tiepida in cui sono state sciolte 3 compresse. 

nel caso di alito maleodorante
Kalium phosphoricum D6  2 compresse ogni quarto d’ora. Inoltre, sciacqui.
Arrossamento degli occhi

infiammazione acuta e asciutta, fotofobia.
Ferrum phosphoricum D6  1 compressa ogni 30’-1 ora.
Bruciori di stomaco

Natrium phosphoricum D6       al bisogno 2 compresse.

se si associano dei crampi
Magnesium phosphoricum D6  1 compressa ogni ora da sciogliere in acqua calda.
Cinetosi (mal di mare, mal macchina)

Natrium muriaticum D6  a scopo preventivo, una compressa ogni 2 ore.
durante i viaggi, 1 compressa ogni mezz’ora.
in fase acuta, 1 compressa ogni 5 minuti.

siccome si tratta di una terapia individualizzata, in alcuni casi potrebbe essere indicato
Natrium phosphoricum  D6  stessa posologia del precedente.
Dentizione

facilita l’eruzione dei denti.
Calcium phosphoricum  D12  1 compressa per 3 volte al giorno.

se febbre durante la dentizione
Ferrum phosphoricum D12  1 compressa per 6 volte al giorno.

se c’è infiammazione e dolore
Magnesium phosphoricum D12  1 compressa ogni ora, sciogliere in acqua calda.
Faringite banale

Ferrum phosphoricum D12  1 compressa ogni 5’-30’-1h, distanziando con il miglioramento.
Febbre acuta (verificare la causa!!)

ai primi sintomi, subito
Ferrum phosphoricum D12  1 compressa ogni quarto d’ora.

alternando con
Kalium phosphoricum  D6  1 compressa per 5 volte al giorno.
Lombalgia acuta

ai primi sintomi
Ferrum phosphoricum D6  1 compressa ogni quarto d’ora.

se c’è molto dolore
Magnesium phosphoricum D6  1 compressa ogni 5 minuti, oppure alternata con il rimedio precedente.
Laringite acuta

Kalium muriaticum  D6  1 compressa ogni 30 minuti

eventualmente alternato a
Kalium sulfuricum D6  1 compressa ogni 30 minuti

nel caso di sovraffaticamento della voce (oratori, cantanti, etc.)
Ferrum phosphoricum D6  1 compressa ogni ora.
Orticaria acuta

Kalium phosphoricum  D6  1 compressa ogni 10 minuti, distanziare con il miglioramento.
Raffreddore acuto

nella fase iniziale
Ferrum phosphoricum D6  1 compressa ogni quarto d’ora.

scolo molto liquido che causa arrossamento
Natrium muriaticum D6   1 compressa ogni mezz’ora.

se ci sono starnuti frequenti
Magnesium phosphoricum D 6  una compressa ogni quarto d’ora, da sciogliere in acqua calda.

se il naso è molto congestionato
Kalium sulfuricum  D6  una compressa ogni ora.
Mal di pancia

Magnesium phosphoricum D6  1 compressa ogni quarto d’ora, da sciogliere in acqua calda. Oppure, seguire la preparazione con le 10 compresse.
Piccoli traumi (slogature, contusioni, etc.), ferite

Ferrum phosphoricum D6  1 compressa ogni quarto d’ora.
Torcicollo

Ferrum phosphoricum D6  1 compressa ogni 2 ore.
Singhiozzo

Magnesium phosphoricum D 6  10 granuli in acqua molto calda

Per la salute delle cellule:

  • del cervello e dei nervi: Kali. Phos. – Mag. Phos. – Nat. Phos. – Ferr. Phos.
  • dei muscoli: Kali. Phos. – Mag. Phos. – Nat. Phos. – Ferr. Phos. – Kali. Clor.
  • del tessuto connettivo e di ricoprimento dei tessuti a cui danno forza: Silicea.
  • dei tessuti elastici (cartilagini e muscoli): Calc. Fluor.
  • delle mucose che rivestono gli organi interni: Nat. Clor
  • delle ossa: Calc. Fluor. – Calc. Phos. – Mag. Phos.
  • della pelle: Kali. Sulph. – Silicea.
  • dei capelli: Kali. Sulph. – Silicea – Ferrum. Phos.
  • di tutto l’organismo: Ferrum. Phos.
  • Come si assumono ?

    Normalmente viene utilizzata la diluizione D6, esistono anche le diluizioni D3 e D12.

    • Questi Sali non devono essere deglutiti, ma lasciati sciogliere lentamente in bocca ,sotto la lingua, dove dovranno essere tenuti almeno un paio di minuti.
    • Nelle malattie croniche, se ne assume una compressa da 1 a 3 volte al giorno. Nei casi acuti, le compresse si assumono ogni 1-2 ore, ma in certi casi anche ogni 5 minuti.

    Ovviamente, a seconda della patologia, si possono scegliere diluizioni e dosaggi diversi, che vanno cambiate nel tempo basandosi sui miglioramenti o peggioramenti.

    Se sono necessari più rimedi si possono alternare lungo a la giornata.

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