L’impacco è un rimedio tanto antico quanto efficace, conosciuto ed apprezzato già all’epoca delle antiche civiltà greche e romane che ne facevano un ampio uso per lenire un numero infinito di patologie e disturbi, tant’è che a quei tempi era quasi considerato una panacea.
Gli impacchi possono essere caldi o freddi ed hanno un’efficacia veramente unica. Tutti gli impacchi di seguito descritti una volta posti sulla parte trattata vengono ricoperti e fissati da un telo di cotone e un telo di lana. In alcuni casi viene aggiunta la borsa dell’acqua calda.
Impacchi caldi
Impacco di fiori di fieno
I fiori di fieno sono una mistura di varie erbe di campo di alta montagna e contengono numerosi principi fitoterapici. Dopo il taglio, il fieno essiccato viene tritato e posto in particolari sacchetti traspiranti di varie misure. I sacchetti contenenti i fiori di fieno vengono riscaldati a vapore per circa 30 minuti e applicati caldi sulle zone interessate. L’impacco viene tenuto in sede per circa 30 minuti, deve essere tolto ancora tiepido ed è bene mantenere la parte trattata coperta per circa 10 minuti onde evitare il raffreddamento precoce della zona. Questo impacco può essere applicato al collo, dorso, ai reni e sulle articolazioni. L’effetto è locale e agisce anche nei piani sottostanti. Calma, allevia il dolore e scioglie le contratture.
Impacco di senape
La senape usata per i trattamenti è la farina di senape nera che a contatto con l’acqua libera l’olio di senape. Questo olio essenziale provoca una forte reazione cutanea e sviluppo di calore percepito come bruciore cutaneo locale. Per preparare l’impacco si versa la polvere di senape su una garza che viene poi richiusa a pacchetto. Si bagna tale pacchetto con acqua a 37 °C e si posiziona sulla zona da trattare. L’impacco di senape rimane in sede 6-8 minuti poi si toglie lavando bene la zona. L’arrossamento e la congestione della cute attivano un’azione antinfiammatoria dei tessuti e organi sottostanti.
Impacco di polvere di zenzero
Lo zenzero è molto ricco di olii eterei. Per preparare l’impacco si prende della polvere di zenzero 2 cucchiai e 30-50 cc. di acqua, si porta il tutto ad ebollizione fino ad ottenere un impasto omogeneo. Si spalma tale composto su una garza, che chiusa a pacchetto viene applicata calda sulle parti interessate. Per mantenere caldo l’impacco può essere usata la borsa dell’acqua calda. Questo impacco viene lasciato in sede per circa 30 minuti. Si applica su reni, stomaco, torace, seni frontali e zigomatici…
Impacco di achillea (infuso)
L’umilissima millefoglie è diffusa nelle sue diverse varietà in tutta l’Europa. Esecuzione: si prepara un’infusione di fiori di Achillea per circa 5-7 minuti. Si fa colare l’infuso sulle compresse di cotone preparate, si strizza la compressa che viene applica calda direttamente in zona epatica. Si copre e si pone sopra una borsa d’acqua calda, l’impacco viene tenuto per circa 30 minuti. Tolto l’impacco la zona deve rimanere ben coperta e calda per altri 30 minuti.
Impacco di equiseto per i reni
L’equiseto rafforza le funzioni renali e stimola la diuresi. Per preparare il decotto di equiseto si mettono 3 cucchiai di equiseto in 60 cc. di acqua fredda e si fa bollire il tutto per 30 minuti, viene poi intrisa la compressa di cotone che va applicata direttamente sulla pelle. La compressa può essere a sua volta riempita dell’erba di equiseto formando un pacchetto, questo aumenta l’efficacia terapeutica dell’applicazione.
Impacco di argilla
L’argilla o terra medicamentosa è una miscela di minerali diversi. L’argilla estrae dal corpo calore e liquido, disinfetta, sgrassa ed ha una buona azione antinfiammatoria. L’impacco di argilla si prepara mescolando con un cucchiaio di legno la polvere di argilla e l’acqua fino ad ottenere una purea omogenea e densa. Viene così spalmata con lo spessore di 1 cm. circa su un foglio di carta da pacco morbida e ricoperta da una garza a trama larga. Va tenuto in sede fino a quando diventa secco. Dopo il trattamento l’argilla non può essere riutilizzata.
Impacco di argilla e acqua
In sostituzione all’acqua di fonte, l’argilla , può venir mescolata con acqua o tinture madri: la più usata di questa è la tintura di arnica.
Impacchi Tiepidi
Compresse con Oli
Si usano oleoliti, , di varie piante medicali, l’olio viene versato su una pezza di cotone grosso o flanella che viene applicata direttamente sulla cute e poi coperta con una compressa di cotone precedentemente riscaldata con la borsa dell’acqua calda.