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Dite addio alle pillole per problemi alla tiroide. Questa è la soluzione che il medico non vi dirà

Dite addio alle pillole per problemi alla tiroide. Questa è la soluzione che il medico non vi dirà. Molte persone hanno affidato la loro salute al trattamento con rimedi naturali. La perfetta combinazione di piante, frutta, verdura o spezie può aiutare in molti modi a diverse parti del corpo. In questo caso, vi mostreremo un rimedio naturale per eliminare quei problemi fastidiosi della tiroide.

Dite addio alle pillole per problemi alla tiroide

Se non sai molto bene di cosa stiamo parlando  o hai sentito solo occasionalmente, spiegheremo di cosa si tratta. Questa importante ghiandola si trova nel collo e ha la forma di una farfalla, secerne tiroxina che regola l’intero sistema endocrino.

E ‘stato  scoperto che molte persone (almeno 30 milioni negli Stati Uniti) ha problemi di tiroide e secondo l’associazione americana degli endocrinologi, la metà di loro non trattata. E ‘stato anche detto che le donne hanno maggiori probabilità di avere problemi a questa ghiandola, soprattutto quelle che hanno superato 35 anni di l’età.

Tiroide la sua complessità

Chi ha problemi di tiroide trarrà grande beneficio dalla lettura di questo primo documento  di carattere generale, poiché esso contiene la spiegazione del  tipo di approccio terapeutico, da parte della Medicina Biologica e Integrata, nei confronti delle malattie della tiroide .

Molti ci chiedono cosa si intende per “cura naturale della tiroide”, pensando che tratti di omeopatia, erbe  o  cose del genere. Ebbene, precisiamo subito che la “cura naturale” delle patologie della tiroide  è molto di più articolata e complessa di un semplice rimedio omeopatico o omotossicologico o fitoterapico: tentare di curare la tiroide con questo tipo di rimedi naturali significherebbe fallire almeno nel 95% dei casi.

Facciamo un  esempio e prendiamo l’ipotiroidismo, che  non potrà mai guarire realmente se:

  • non si corregge la “tipologia ossidativa” del paziente,
  • se non si eliminano alcuni alimenti che rallentano la funzione tiroidea,
  •  se non si correggono eventuali squilibri funzionali a carico del sistema metabolico ed energetico del paziente,
  • se, infine, non si correggono eventuali squilibri del “terreno organico” (flora batterica, candidosi, ecc.).

Tutto questo non si può fare prescrivendo semplicemente qualche prodotto omeopatico o omotossicologico o qualche erba. La cura biologica delle malattie della tiroide dipende da 2 elementi:

  1.  è la capacità di fare una diagnosi di tipo funzionale, e non solo organica;
  2.  è saper sinergizzare tra loro, con esperienza e maestria, le diverse terapie che fanno parte del mondo della Medicina Biologica, partendo sempre e comunque dal singolo paziente che ci sta di fronte.

In queste pagine cerchiamo di fare chiarezza e di spiegare perché, secondo noi, non è condivisibile un protocollo che prevede l’uso della stessa medicina (l’ormone tiroideo), per giunta “per tutta la vita”, in tutte le patologie della tiroide, anche molto diverse l’una dall’altra: lo stesso ormone, infatti, viene prescritto indifferentemente sia in caso di “tiroidite”, sia in caso di “noduli”, sia in caso di “ipotiroidismo”.
La stessa cosa avviene anche in moltissimi casi di “ipertiroidismo”, dopo che si sia inibita la funzione della ghiandola con le varie terapie che si utilizzano.

Ad esempio, cartelle cliniche alla mano, vedremo che molte persone in cura con l’ormone tiroideo erano sanissime e sono cadute nella “rete farmacologica” solo perché il protocollo mondiale, previsto dalle case farmaceutiche, viene purtroppo attuato con troppa leggerezza. Addirittura qualche medico prescrive l’ormone tiroideo come prevenzione, la quale cosa si commenta da sola.

Invece, a quelli che hanno realmente problemi tiroidei, possiamo dire che con la Medicina Biologica si ottengono risultati sorprendenti e si curano le varie patologie facendo tranquillamente a meno dell’ormone.

Dimostreremo anche che, spesso, alcuni esami diagnostici non sono affidabili.
Ad esempio, infatti, per quanto riguarda i noduli, se si effettuano 2 ecografie della tiroide, nello stesso giorno o a 2-3 giorni di distanza l’una dall’altra (ovviamente in 2 posti diversi e senza esibire le ecografie precedenti), in molti casi non coincidono tra di loro, anzi a volte sono diversissime.
Anche per quanto riguarda la tiroidite, gli anticorpi salgono e scendono, e di molto, anche nella stessa giornata, e in ogni caso variano autonomamente nel tempo a prescindere dall’ormone tiroideo (il tutto è spiegato meglio nel paragrafo relativo alla tiroidite).

Inoltre, sempre per quanto riguarda la tiroidite, dimostreremo che non è vero che la tiroide con gli anticorpi elevati è sempre destinata ad andare incontro a un ineluttabile ipotiroidismo, soprattutto se curata bene con la Medicina Biologica e Integrata.
Anche questo è documentato da tanti casi di pazienti ai quali è stato gradualmente eliminato l’ormone e la loro tiroide, una volta “riabilitata”, continua a funzionare perfettamente a distanza di anni .

Occupiamoci, ora, della domanda più ricorrente da parte dei pazienti: voi come curate la tiroide?
Innanzitutto, è ovvio, non prescrivendo a tutti, indistintamente, lo stesso ormone, per giunta a vita.
In realtà, la vera cura della tiroide non può che essere basata su di un “percorso terapeutico causale”, che cioè vada a rimuovere le cause (metaboliche, energetiche, nutrizionali e quant’altro) che hanno provocato la malattia della tiroide.

E’ solo rimuovendo quelle cause che la tiroide potrà guarire realmente e per sempre.

Da quanto abbiamo appena detto, appare evidente che non è la tiroide il vero bersaglio di cura, ma l’eliminazione delle cause primarie che hanno provocato la malattia: una volta eliminate le cause, la tiroide guarisce automaticamente.

La tiroide e il sistema endocrino

Sai che gran parte della nostra salute è legata al corretto funzionamento della tiroide, la piccola ghiandola endocrina a forma di farfalla posta alla base del collo?

Produce infatti ormoni che influenzano e regolano molte delle nostre funzioni vitali, come:

  • battito cardiaco,
  • temperatura corporea,
  • forza muscolare,
  • peso corporeo,
  • ciclo mestruale,
  • sistema nervoso,
  • corretto livello di colesterolo,
  • respirazione.

Ma perché è così importante? Perché fa parte del sistema endocrino, che è uno dei principali sistemi del nostro organismo, composto da ghiandole (oltre alla tiroide comprende anche l’ipotalamo e il timo) e organi (pancreas). Insieme tutti i tessuti cooperano al fune di produrre ormoni necessari per il corretto svolgimento di molte funzioni fisiologiche, come ad esempio: permettere la corretta crescita, sviluppo e riproduzione ma anche mantenere adeguati livelli di colesterolo, zuccheri e dei liquidi all’interno del nostro corpo.

La tiroide, ad esempio, comunica con le ghiandole surrenali, l’ipofisi e l’ipotalamo, così come con i reni, il fegato e il muscolo scheletrico. Quando la funzione tiroidea non è ottimale centinaia di processi metabolici vengono alterati, con la conseguenza che è più facile andare incontro a disturbi di vario genere.

In altre parole, quando la tiroide non funziona, il nostro corpo non è più in grado di mantenere la propria omeostasi, cioè perde la capacità di regolare le proprie funzioni e di mantenere l’equilibrio ottimale. In Italia, secondo un’indagine Doxa di circa 10 anni fa sono circa 6 milioni gli italiani affetti da una malattia della tiroide (circa il 10% della popolazione) in maggior parte donne.

La disfunzione della tiroide si verifica quando la produzione dei due ormoni prodotti, il T3 (tetra-iodotironina) e il T4 (tiroxina), così chiamati perché sono formati rispettivamente da 3 e 4 atomi di Iodio, sono o troppo alti (ipertiroidismo) o troppo bassi (ipotiroidismo), oppure quando la ghiandola stessa si ingrossa (gozzo), si infiamma (tiroidite di Hashimoto e morbo di Basedow-Graves) o sviluppa noduli.

Cosa causa lo squilibrio della tiroide?

Ci sono diversi fattori, fra i quali:

  • malattie autoimmuni,
  • infiammazioni e permeabilità intestinale,
  • disbiosi intestinale,
  • stress cronico che causa fatica surrenale,
  • allergie alimentari (celiachia),
  • contatto e inalazione di pesticidi, erbicidi e altre tossine.

Quali sono i sintomi di una tiroide che non funziona?

Ecco alcuni segnali:

  • aumento di peso o difficoltà a dimagrire,
  • sensazione di caldo o freddo eccessivi,
  • perdita di capelli,
  • stanchezza e mancanza di energia,
  • depressione,
  • nervosismo e irritabilità,
  • lentezza nei movimenti e riflessi lenti,
  • pelle del viso pallida e gonfia,
  • irregolarità del ciclo mestruale,
  • perdita di memoria,
  • risvegli notturni con difficoltà di addormentamento,
  • apnea notturna,
  • battito cardiaco irregolare,
  • temperatura corporea bassa,
  • colesterolo alto.

Come trattare problemi di tiroide?

I principali sintomi subiti dal corpo quando la tiroide comincia a mancare e presenta problemi come: un sapore diverso di cibo, ci si sente esauriti, nervosi o impazienti, si subiscono improvvisi cambiamenti di appetito, pelle secca, la mancanza di interesse per il sesso, alta pressione sanguigna, mancanza di controllo delle mestruazioni, la temperatura corporea alterata, voce roca, tra gli altri.

Ricetta per la Tiroide

Si tratta di una ghiandola che presenta tanti problemi si consiglia di seguire la seguente ricetta per aiutare quei sintomi fastidiosi .

Rimedi per tiroide
Ingredienti:

  • Un contenitore di vetro
  • 1 kg di miele biologico
  • 40 noci verdi

Preparazione

Si consiglia di lavare le noci e con un ago o con un piccolo coltello, fare dei piccoli fori aperti, poi metterlo nel barattolo e coprire con il miele.  Lasciate riposare il barattolo immerso di noci con miele per 40 giorni, preferibilmente al sole. Dopo di che è necessario utilizzare un colino per collare tutta la frutta secca, il miele dopo un esposizione al sole e il contatto con le noci, diventerà scuro. Conservare il composto in un ambiente fresco, al buio.

Il consumo è semplice, basta prendere un cucchiaino al giorno, preferibilmente al mattino a stomaco vuoto.

Questa potente combinazione stabilisce un equilibrio fisico ed energetico, maggiore attività ormonale, ha un effetto eccellente su tutti i problemi della tiroide, aiuta rigenerazione cellulare e neutralizza gli effetti degli ingredienti di veleno nel corpo.

Noci verdi hanno un sacco di vitamina C, iodio e molte altre vitamine,  mescolati con sciroppo di miele è tradizionalmente somministrato ai pazienti che stanno avendo problemi con il loro sistema immunitario, tiroide, e anemia.

Noci verdi mescolati con il miele hanno un effetto positivo nei casi di anemia,  contribuiscono a purificare il fegato, lo stomaco e il sangue. Sono eccellenti con i problemi alla tiroide, malattie della gola e delle vie respiratorie, soprattutto bronchite,  aumentano l’immunità, che può aiutare con i problemi causati dalla menopausa, obesità e malattie respiratorie croniche.

Sentitevi liberi di condividere e commentare  questa ricetta.

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