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Medicinali che attaccano il fegato. Molti di loro vengono venduti senza prescrizione medica

La malattia epatica tossica è una condizione del fegato. Viene anche chiamata epatotossicità o epatite tossica. Ciò può causare sintomi gravi o danni al fegato se non ricevi aiuto.

Medicinali che attaccano il fegato

Farmaci, integratori a base di erbe, prodotti chimici, solventi e alcol sono tutte possibili cause di epatotossicità.

Una pillola può fare la differenza quando si tratta di combattere o ridurre i sintomi di qualsiasi malattia. Tuttavia, mentre la maggior parte dei farmaci tende a causare lievi effetti collaterali, ce ne sono alcuni che potrebbero influenzare il fegato, soprattutto quando si assumono farmaci per orecchio o a lungo termine.

Il nostro fegato è uno degli organi principali responsabile della scomposizione ed eliminazione della maggior parte dei farmaci o delle sostanze chimiche presenti nel sangue, produce la bile, regola i livelli di glucosio, ma controlla anche la produzione e l’eliminazione del colesterolo, tra le altre funzioni.

Quando il fegato non funziona correttamente, può causare seri problemi di salute, ad esempio insufficienza renale, edema cerebrale, sanguinamento nel tratto gastrointestinale, varie infezioni delle vie respiratorie, del tratto urinario e persino del sangue.

Sfortunatamente, esistono poche opzioni terapeutiche per l’insufficienza epatica, una delle quali è il trapianto di fegato.

Alcuni medicinali possono causare un tipo di danno al fegato noto come malattia o lesione epatica indotta da farmaci. Questo elenco include sia medicinali da prescrizione che da banco, il che significa che non è necessaria una prescrizione per acquistarli in qualsiasi farmacia.

Quali farmaci possono causare danni al fegato?

Secondo un articolo pubblicato dalla rivista medica Gastroenterology and Hepatology, esistono più di 900 farmaci che possono causare danni al fegato. Ma quelli che risaltano di più sono i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come l’ibuprofene, il diclofenac e il naprossene, ma anche gli antibiotici, gli anticonvulsivanti o le statine.

Paracetamolo

Il paracetamolo è un antidolorifico da banco, uno dei principali farmaci legati all’insufficienza epatica, si trova nel Tylenol e nell’Excedrin, tuttavia possiamo trovarlo anche in creme o unguenti per alleviare il dolore muscolare.

È meglio limitarsi a meno di 2 grammi al giorno per evitare complicazioni al fegato.

Gli antibiotici danneggiano il fegato

Sebbene gli antibiotici siano solitamente una delle nostre prime scelte per combattere le infezioni batteriche, alcuni di essi potrebbero causare danni al fegato, ad esempio isoniazide, metronidazolo, amoxicillina, azitromicina, tetraciclina o clindamicina.

Danni al fegato causati da questi antibiotici possono verificarsi entro poche settimane dalla loro assunzione.

Le statine possono danneggiare il fegato

Le statine sono una classe di farmaci che servono ad abbassare il livello dei lipidi nel sangue, come il colesterolo o i trigliceridi, scrive la Cleveland Clinic, che agiscono come inibitori di un enzima di cui il fegato ha bisogno per produrli, abbassando così i lipidi per prevenirne l’accumulo all’interno delle arterie.

Il problema è che nel tempo gli enzimi epatici aumentano, il che potrebbe indicare un danno epatico indotto dai farmaci.

Sebbene il danno non si manifesti immediatamente, se stai assumendo questo tipo di farmaci, è meglio sottoporsi ad esami del sangue almeno una volta ogni sei mesi per determinare se funziona bene il fegato, poiché in alcuni casi il danno può manifestarsi precocemente. come un mese fino a 10 anni.

Anticonvulsivanti

Alcuni farmaci usati per trattare l’epilessia possono rappresentare un problema perché molti di essi sono in grado di colpire il fegato, soprattutto quelli più anziani.

Anche se i medicinali sono necessari per trattare diverse patologie, è meglio recarsi dal medico in tempo e non prendere i medicinali a orecchio!

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