Le piante sono un vero miracolo per il benessere fisico e psicologico degli uomini, infatti, hanno un effetto benefico sulla persona e sul luogo fisico in cui si vive.
Una stanza con molte piante diviene un ambiente più accogliente e rilassante, arricchendo la casa con molte piante si ottiene un effetto calmante ed attrattivo su tutti gli individui.
Alcune piante sono in grado di rimuovere dell’aria di ambienti chiusi sostanze chimiche volatili e nocive.
La capacità delle piante di migliorare la qualità dell’aria che respiriamo è insomma un fatto scientificamente accertato.
Nel 1990 altri studi voluti dal Plants for clean air council misero in evidenza le proprietà specifiche di 50 piante d’appartamento. In particolare fu evidente la capacità di eliminare la formaldeide, sostanza nociva prodotta da numerosi materiali ed oggetti presenti comunemente nelle case: tessuti, sacchi dell’immondizia, resine, rivestimenti, adesivi, fornelli a gas, fumo del tabacco. I bioeffluenti emessi dall’uomo, semplicemente con la respirazione, ( acetone, etanolo, etilacetato) sono altri responsabili della cattiva qualità dell’aria, compromessa anche dalla presenza di microbi nell’atmosfera. L’aria secca che spesso si trova negli appartamenti riscaldati irrita le mucose sensibili del naso e della gola aumentando la suscettibilità dell’individuo a sostanze chimiche, virus, polvere ecc. Nei locali chiusi ricchi di piante sono presenti almeno il 50% in meno di spore e batteri rispetto a stanze prive di piante.
Come agiscono le piante?
Le specie interessate arrivano da habitat come le foreste pluviali tropicali, luoghi dove l’umidità ambientale è molto elevata. Sulle radici sono ospitati molti microbi che sono in grado di decomporre le strutture organiche gassose che vengono successivamente assimilate o trasportate verso le radici come nutrimento per i microbi.
Con la traspirazione la pianta riesce a veicolare gli inquinanti verso le colonie microbiche radicali che convertono l’azoto in nitrato, che costituisce nutrimento per la pianta.
Collocazione ideale per le Piante
Un fattore che può condizionare la scelta del luogo più adatto per le nostre piante si lega alla valutazione delle zone più vissute della casa, le zone individuali di respirazione. In pratica, i luoghi dove l’individuo trascorre più ore ( alla scrivania, sul divano, vicino alla tavola, durante il sonno). Le piante collocate in quel punto sono in grado di aumentare il livello di umidità, eliminare bioeffluenti o tossine.
Secondo uno studio condotto dalla NASA, alcuni tipi di piante sarebbero in grado di assorbire e neutralizzare più dell’80% delle sostanze organiche volatili responsabili dei malesseri da inquinamento indoor.
In testa alla lista delle “verdi” mangia veleni ci sono Potos, Filodendro e Sansevieria: divorano praticamente la maggior parte delle particelle tossiche che vagabondano per l’aere.
Lo Spatifillo preferisce l’acetone e gli alcoli di moquette e truciolari.
La Diffenbachia abbatte i veleni emessi da pitture, adesivi, sacchetti di plastica e vecchi monitor (non LCD).
Il Ficus, quello dalle grandi foglie verdi, protegge dalla formaldeide contenuta nella carta da parati, nei rivestimenti per pavimenti e nei tendaggi.
A fare piazza pulita delle emissioni elettromagnetiche che interferiscono con la nostra buona salute, ci pensa invece la piccola e tentacolosa Tillandsia. In cambio chiede solo molta luce e un paio di nebulizzazioni al giorno!
E in ufficio?
Accanto alle fotocopiatrici e stampanti, la bella Dracena vi eviterà la lunga apnea in attesa del foglio che esce: è ghiottissima di tricloroetilene, presente in tutti i tipi di toner.
Ecco alcune piante migliori per purificare aria
- Lady Palm, conosciuta anche come palma cinese, è una delle tante palme nella lista, ed è imbattibile per la rimozione di ammoniaca.
- La Ficus robusta supera tutti gli altri Ficus testati per l’eliminazione di tossine, in particolare la formaldeide.
- La Felce di Boston in cima alla lista per la rimozione di formaldeide tossici. Inoltre contribuisce a tenere alta l’umidità dell’aria.
- Lo Spatifillum è uno dei principali ripulitori di alcoli, benzene, ammoniaca, trielina, formaldeide e xilene.
- La Dracaena fragrans si colloca nella parte superiore in tutte le categorie, in particolare per l’assorbimento della formaldeide.
- La Dracaena marginata dimostra di essere un buon filtro dell’aria per ripulire xilene e tricloroetilene.
- L’Edera helix non è solo una vigorosa scalatrice, ma lavora duramente per rimuovere molte tossine, in particolare la formaldeide.
- La Palma pigmea (Phoenix roebelenii) è particolarmente efficace nella rimozione dello xilene e toluene.
- Il Crisantemo, per noi italiani pianta dedicata ai defunti, è ottima per cacciare via formaldeide, ammoniaca e benzene.
- Il Ficus benjamina è tra le migliori per la rimozione di formaldeide. Funziona anche a meraviglia per purificare l’aria da ammoniaca, xilene e toluene.
Altre ottime piante d’appartamento:
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Aechmea
Aloe
Anthurium
Araucaria
Areca
Azalea japonica
Banano nano
Begonia
Chamedorea
Ciclamino
Crisantemo margherita
Croton
Dieffenbacchia maculataDieffenbachia camilla
Dracaena deremensis
Dracaena fragrans
Dracaena marginata
Edera
Falangio
Ficus benjamina
Ficus elastica
Filodendro emerard
Filodendro pertusum
Gerbera
Homalomena
KalanchoeLiriope
Maranta
Nephrolepis
Orchidea
Phoenix roebelenii
Pothos
Rhoicissus
Sanseveria
Schefflera
Schlumbergera
Spatiphyllum
Stella di natale
Tulipano