Unghia incarnita o onicocriptosi può causare grande dolore, e l’uso costante delle dita dei piedi durante il giorno peggiora la condizione.
L’unghia incarnita o onicocriptosi rappresenta una delle patologie più frequenti in ambito podologico. Inizialmente il dito si presenta gonfio, dolente e infiammato, successivamente il processo infiammatorio comporta la formazione di un granuloma reattivo che si presenta come un’area rigonfia con presenza di pus.
L’infiammazione è causata dalla lamina ungueale che invade l’epidermide del vallo ungueale laterale. La cura dell’unghia incarnita consiste in un trattamento podologico per la rimozione della spicola ungueale in modo da liberare il canale, o in un piccolo intervento di onicectomia.
Essere sovrappeso, utilizzare calzature inadeguate, aver subito microtraumi ripetuti e perfino un cattivo taglio dell’unghia possono essere fattori predisponenti.
Il trattamento delle unghie incarnite
Il trattamento delle unghie incarnite è per fortuna molto semplice e assicura una guarigione completa e rapida. Per quanto semplice possa apparire il problema (o sarebbe meglio chiamarla patologia), non è raro incontrare chi è stato sottoposto a processi terapeutici lunghi e dolorosi. D’altronde l’unghia incarnita comporta spesso uno stato invalidante, colpendo nella maggior parte dei casi il primo dito del piede, l’alluce, e impedendo una normale deambulazione.
Vale a dire, un’unghia incarnita, o onychocryptosis, è una questione di un unghia comune che può verificarsi a qualsiasi l’età. Questa condizione dolorosa può infettarsi se non si cura adeguatamente. Tuttavia, alcuni studi suggeriscono che vi è un lieve incremento nel rapporto maschio-femmina, in particolare nel gruppo di età 14-25.
Questo problema può essere il risultato di vari motivi, tra cui traumi, impropri e la tecnica di taglio delle unghie, fattori anatomici come l’ispessimento della lamina ungueale, un’unghia a forma di tenaglia, una calzatura aderente, la pressione adiacente a causa di un alluce valgo, deformità della punta minori, la presenza o l’uso di isotretinoina nel trattamento dell’acne grave.
La classificazione delle unghie incarnite si divide in tre gruppi: lieve (stadio 1), moderata (fase 2) e grave (fase 3). Nel primo gruppo, il paziente possa avvertire gonfiore dell’unghia e a volte, il dolore con la pressione, eritema ed l’edema.
Casi moderati si manifestano con scarico, aumento del gonfiore, infezione e ulcerazione della piega ungueale. Tuttavia, nei casi più complessi, il paziente può avvertire una infiammazione cronica, granulazione, e l’ipertrofia dell’ unghia a volte marcati.
Tuttavia, in ogni caso, questo porta ad arrossamento, dolore, gonfiore, e anche l’infezione,che di solito si presenta sul dito grosso, alluce. In quasi tutti i casi, provoca molto dolore e può essere facilmente linfettata se non trattata in tempo e nel modo adeguato.
Questo problema può essere trattato a casa, ma se provoca dolore l’insopportabile e continuato, vi consigliamo di visitare il vostro medico al fine di trovare il modo più semplice e veloce per trattare e prevenire ulteriori complicazioni.
L’unghia è una placca cornea flessibile che si forma completamente nell’arco di 3/5 mesi. E’ costituita da cheratina e da cellule epidermiche, che nascono dalla matrice dell’unghia e induriscono. Oltre a queste, sono presenti anche modeste concentrazioni di oligoelementi quali zolfo, selenio, calcio e potassio.
I seguenti sintomi indicano che avete un’unghia incarnita:
Dolore e tenerezza nella punta lungo il lato o ad entrambi i lati dell’unghia
Gonfiore la punta del piede intorno all’unghia
Rossore intorno l’unghia
L’infezione del tessuto intorno alla vostra unghia
Alcune delle cause prevalenti di un’unghia incarnita:
Tagliare le unghie dei piedi troppo corto o meno dritte
Deformità delle dita dei piedi
Ferite
Avere le unghie dei piedi anomale, cioè curve
Esostosi subungueale (escrescenza dell’osso dalla punta )
L’uso di isotretinoina nel trattamento di acne grave
Scarpe che schiacciano le unghie dei piedi, i tacchi o le scarpe troppo strette
Secondo gli esperti, le unghie più grandi si piegano e quelle pianeggianti aumentano il rischio di unghie incarnite. Pertanto, uno studio condotto su 46 persone ha dimostrato che non c’era alcuna differenza nella forma anatomica delle unghie dei piedi nei pazienti che hanno avuto o non hanno unghie incarnite.
Un trauma ripetitivo, come correre, calciare, o accidentale come sfregare il dito del piede, potrebbero essere altre cause dell’unghia incarnita del piede. Senza alcuna base di comprovata evidenza, si ritiene che una predisposizione genetica e l’anamnesi familiare, l’iperidrosi, e la scarsa igiene del piede aumentano la probabilità delle unghie incarnite del piede. Diabete, obesità, disturbi della tiroide, cardiaci e renali che potrebbero predisporre a un edema all’arto inferiore possono anche incrementarne la probabilità.
L’aumento della sudorazione durante l’adolescenza porta a ammorbidimento delle unghie, che sono inclini alla scissione, e quindi causano spicole unghiali che possono perforare la pelle laterale.
Queste spicole possono diventare un problema cronico negli anziani, a causa della ridotta cura delle unghie, la mobilità ridotta, e la visione alterata. Inoltre, le unghie si ispessiscono con l’età, siano difficili da tagliare, e spesso diventano infette, dolorose e incarnite.
Eppure, un unghia incarnita può diventare grazie al suo spessore naturale o la sua forma.
Nel caso di diabete o di qualsiasi altra malattia che porta ad inpoverire il flusso di sangue nei piedi, si dovrebbe sapere che il rischio di sviluppare unghie incarnite è molto aumentato. Se onicocriptosi non è trattata, l’unghia incarnita può causare un’infezione all’osso sottostante e portare una grave l’infezione l’ossea.
Si noti che nel caso della ferita aperta (ulcera del piede) difficile da guarire, si dovrebbe considerare un intervento chirurgico, per evitare decadimento e la morte del tessuto (cancrena), che è il risultato di un flusso di sangue interrotto in qualche parte del corpo.
Ci sono molti fattori di rischio coinvolti nello sviluppo delle unghie incarnite, come meccanismi anatomici e comportamentali. Alcuni esperti suggeriscono che pieghe ungueali più larghe e unghie più sottili e piatte potrebbero aumentare il rischio di unghie incarnite del piede. Uno studio con 46 pazienti ha scoperto che non vi è alcuna differenza nella forma anatomica delle unghie dei piedi in pazienti con e senza unghie incarnite.
Un trauma ripetitivo, come correre, calciare, o accidentale come sfregare il dito del piede, potrebbero essere altre cause dell’unghia incarnita del piede. Senza alcuna base di comprovata evidenza, si ritiene che una predisposizione genetica e l’anamnesi familiare, l’iperidrosi, e la scarsa igiene del piede aumentano la probabilità delle unghie incarnite del piede. Diabete, obesità, disturbi della tiroide, cardiaci e renali che potrebbero predisporre a un edema all’arto inferiore possono anche incrementarne la probabilità. Durante l’adolescenza, i piedi sudano più spesso, causando l’ammorbidimento della pelle e delle unghie, producendo facili spaccature.
I rimedi naturali per l’unghia incarnita o onicocriptosi
Fortunatamente, ci sono alcuni modi naturali per risolvere questo problema senza la visita di un medico, questo articolo presenterà alcuni accorgimenti più efficaci per risolvere problema. Nel caso della seconda o terza fase, molti ricorrono a un intervento chirurgico, ma non è necessario se ci si prende una cura adeguata delle unghie.
Mettere a bagno il piede
Al fine di pulire la zona e sbarazzarsi dei batteri, si dovrebbe immergere il piede con il sapone, acqua calda 3-4 volte al giorno. Al fine di migliorare l’effetto, è possibile aggiungere i sali di Epsom per ammorbidire la pelle sottostante.
Aceto di mele
Questo è uno dei trattamenti più efficaci per questo problema. Aggiungere ¼ di tazza di aceto di mele nell’acqua scaldata e immergere i piedi . Inoltre, è possibile applicare questa soluzione sull’area interessata. In questo modo, si eviterà le infezioni batteriche, ma non si combatte una esistente.
Lavare con sapone di Marsiglia
Si deve lavare il piede con acqua e il sapone due volte al giorno. Per ottenere i migliori effetti, scegliere sapone di Castiglia in quanto contiene ingredienti puri e naturali. Inoltre, mantenere i piedi puliti e asciutti.
Filo interdentale sotto l’unghia
Se si posiziona il filo interdentale o delle ciocche di cotone sotto l’unghia colpita, si sposterà la crescità nella direzione corretta. Si dovrebbe fare un tentativo di alzare il suo angolo che sta scavando nella pelle.
Poi, tirare un pezzo di cotone o una garzina piccola tra le dita per fare uno stoppino o un piccolo rullo, e lasciare tra la pelle e l’unghia interessata.
Al fine di evitare una sensazione di bruciore, si dovrebbe scegliere il filo interdentale senza sapore. Poi, utilizzarlo per sollevare l’unghia abbastanza a lungo per farlo crescere fuori e lontano dalla pelle. Anche se questo può causare un disagio, è un modo più l’efficace per risolvere il problema.
Si può provare a spingere il filo ogni volta che si immergere il piede nel acqua. Inoltre, sostituire il filo quotidianamente, di essere paziente per consentire l’unghia di crescere, avrai bisogno di un paio di settimane. A volte, potrebbe essere necessario tagliare le unghie un po ‘in modo da spingerla sotto.
Oli essenziali per lenire infiammazione e il dolore
Mescolare un po ‘di olio vettore, come l’olio di cocco, con chiodi di garofano, rosmarino, lavanda, melaleuca, (tea tree oil), cipresso, per preparare il vostro olio essenziale. Applicare sulla zona interessata, per trattare naturalmente , e creare un ambiente naturale per il processo di guarigione.
Come abbiamo detto, a volte è necessario tagliare l’unghia incarnita, che può essere una procedura difficile. Ecco come farlo con attenzione e con facilità:
Immergere il piede in acqua calda con sali di Epsom o sapone di Marsiglia per 20 minuti. Questo ammorbidirà l’unghia e riduce il gonfiore.
Quindi, spingere con cura la pelle gonfia delicatamente con le mani pulite. Non spinge troppo .
Quindi, tagliare l’unghia dritto, partendo dai bordi. Tagliare l’ungia dai lati, non dal centro.
Poi, posizionare un pezzo di cotone tra la pelle e l’unghia, da evitare che si deformi di nuovo, e quindi dare un’altra direzione per crescere nel modo coretto.
Ora dovrete applicare la ricetta di olli, nel punto interessato e fissarlo con una benda.
Si dovrebbe evitare le calze e le scarpe, se possibile, per un certo tempo per aiutare la guarigione, l’indossare infradito o le scarpe che non consentono entrare la sporcizia.
Cambiare il cotone quotidianamente, o anche due volte al giorno, per prevenire l’infezioni.
Il seguente pomata fatta in casa può aiutare a curare unghie incarnite, lenire il dolore e l’infezione. Applicare direttamente sulla zona interessata, per accelerare il processo di guarigione.
Ingredienti:
50 grami di olio di cocco
5 gocce di olio di lavanda
50 grami di Aloe Vera Gel
olio di origano 1 goccia
5 gocce di olio di tea tree
2 gocce di olio di menta piperita
5 gocce di olio di eucalipto
Preparazione e utilizzo:
Mescolare tutti gli ingredienti in un piccolo barattolo di vetro, e chiuderlo ermeticamente.
Applicare sul un’unghia asciutta e pulita, e lasciarlo asciugare all’aria. Indossare flip-flop.
È inoltre possibile bendare e mettere un paio di scarpe larghe.
Ripetere questa procedura 2-3 volte durante la giornata. In seguito, lavare le mani ed evitare il contatto con gli occhi. Prestare la massima attenzione quando si utilizza olio di origano, in quanto è un antibiotico naturale, ma può causare una sensazione di bruciore.
Evitare tacchi alti e scarpe strette
Questi tipi di scarpe devono essere evitati nel caso di unghie incarnite, indossando i tacchi o le scarpe strette si applica ulteriore pressione sulla zona colpita, e, quindi,si ostacola il processo di guarigione. Tuttavia, è utile utilizzare i sandali, in quanto consentono le unghie di respirare liberamente e guarire più l’infretta.
La rieducazione ungueale consente, mediante l’impiego di svariate tecniche, la correzione lenta e graduale della morfologia della lamina dell’unghia nei soggetti che presentano un involuzione della stessa di natura congenita o traumatica. L’involuzione della lamina oltre ad essere causa di dolore alla deambulazione è una condizione che puo’ facilmente predisporre all’incarnirsi dell’unghia conseguentemente ad un taglio inadeguato.