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Straordinarie proprietà del limone

Straordinarie proprietà del limone – Il limone (Citrus Limon) fa parte della famiglia delle Rutacee, cui appartengono anche arance, mandarini, bergamotti, cedri, pompelmi.

Il limone è ricco di acido citrico e di vitamina C e P, oltre a numerosi flavonoidi, inoltre tannini e cumarine. La buccia è ricca di un essenza che ha una potente azione battericida, e contiene B- pinene, Y- citrale, Y-nerale, Y-terpinene, geraniale.

Contrariamente a quello che si crede il succo di limone non disturba lo stomaco se diluito con molta acqua (1-1,5 litri), da bere durante il giorno; anzi l’acido citrico ha un azione molto simile agli antiacidi di ultima generazione, agli inibitori di pompa protonica, poichè inibisce anche in piccole dosi la produzione di acido cloridrico dello stomaco. Diluito è pertanto indicato in chi soffre di gastrite, di reflusso gastro esofageo e di ulcera. Si diluisca per questo il succo di 3-4 limoni in 1,5 litri di acqua e si beva durante il giorno.

Straordinarie proprietà del limone

Proprietà del limone

Oltre alle proprietà antiacide il limone ha molte altre proprietà. La sua ricchezza di Vit C, di Vit P, e di flavonoidi hanno un azione protettiva delle arterie e preventiva delle malattie cardiovascolari in modo più marcato di qualsiasi altra pianta medicinale. E’ quindi un antiaterosclerotico di straordinaria efficacia.

Il succo di limone anche se acido a livello sistemico ha un azione alcalinizzante perchè provoca una gran formazione di citrati (citrato di calcio, di sodio e di magnesio), per cui favorisce la deposizione di calcio nell’osso insieme alla Vit D3.

Inoltre per la sua azione alcalininizzante determina una modesta bradicardia che si rivela utile nelle tachicardie parossistiche, nelle extrasistoli ed in particolare ha un azione terapeutica nella miocardiopatia cronica dilatativa dove può bloccare il decorso della malattia senza il sussidio di altri farmaci.

Inoltre la sua azione diuretica è quasi simile a quella della furosemide, ma determina una maggior epulsione di tossine presenti nell’organismo. Le tossine sono una delle cause dell’ipertensione perchè vanno ad ostruire il circolo capillare.; si formano generalmente dopo ogni pasto soprattutto proteico. Questo spiega la marcata azione ipotensiva del limone, paragonabile a quella degli Ace-inibitori, dei Sartani e dei Calcio-antagonisti.

Per avere una buona azione ipotensiva si diluisca il succo di quattro limoni in 1,5 litri di acqua, da bere a bicchieri durante il giorno. Talvolta l’azione ipotensiva è così marcata che si deve ridurre la quantità di liquido assunto. Il limone funziona anche nelle ipertensioni resistenti ai farmaci e ne permette la sospensione. Si tenga poresente però, che con la sospensione dei farmaci la pressione va monitorata ogni giorno, meglio due volte al giorno.

Il limone ha anche un azione simil digitalica, cioè aumenta la forza di contrazione cardiaca; per questo si usi sempre il succo di quattro limoni diluiti in molta acqua da bere durante il giorno. E’ stupefacente vedere in questi casi come rientra lo scompenso cardiaco, con una risoluzione dell’edema perimalleolare, una diminuzione della dispnea sia da sforzo che a riposo, ed una riduzione della frequenza cardiaca.

Il limone, così diluito, ha un ottima azione anche nel diminuire il colesterolo ed i trigliceridi, paragonabile alle statine di ultima generazione. a questo proposito si diluiscano quattro limoni in 1-1,5 litri di acqua e si beva durante il giorno (anche la sola acqua per la sua azione di aumentare la diuresi e quindi di eliminare le scorie in circolo esercita un azione potenzante del succo di limone).

Il succo di limone, così diluito provoca una marcata diminuzione anche dell’acido urico, per cui è utile nella gotta e nell’uricemia.

Un altra marcata proprietà che ha il limone è quella di aumentare le difese immunitarie, per la sua Vit C che equivale ad 1 gr di vitamina C di sintesi essendo accompagnata anche da Vit P e da bioflavonoidi. Utile pertanto in tutte le malattie infettive soprattutto virali, ma anche nelle forme batteriche, per la più rapida cicatrizzazzione delle piaghi soprattutto diabetiche.

Contrariamente a quello che si crede, il limone non è controindicato nel diabete anche se ricco di zuccheri, ma esercita una discreta azione ipoglizemizzanti, inoltre i suoi principi attivi esercitano un azione positiva sui recettori insulinici, tanto che determinano un maggir ingresso dell’insulina nelle cellule. Può essere pertanto usato come ipoglicemizzante nel diabete, e se si usa bisogna fare attenzione se si somministra insulina, perchè questa può determinare un ipoglicemia marcata; servono pertanto dosi di insulina più basse, se non talvolta la sospensione completa. Il limone è utile nel diabete anche per la sua attività protettiva a livello capillare e della parete arteriosa e venosa, che geneneralmente può essere danneggiata da un eccesso di zuccheri nel sangue; il succo del limone previene questi danni. A questo proposito si usi sempre il succo di quattro limoni in molta acqua da bere durante la giornata. E’ utile pure perchè favorisce la cicatrizzazzione delle ulcere diabetiche, e favorisce la guarigione del piede diabetico.

Il limone è un ottimo fluidificante del sangue e può essere usato al posto dell’aspirinetta, perchè riduce l’adesività piastrinica; a questo proposito si usi sempre il succo di quattro limoni diluiti in molta acqua.

Il limone ha pure un azione febbrifuga paragonabile al paracetamolo, solo che a differenza di questo non presenta nessuna attività sull’enzima glutatione-perossidasi( che viene puntualmente inibito dal parecetamolo e di conseguenza vengono inibite le difese immunitarie)

Bibliografia:

– piante medicinali chimica farmacologica e terapia ed. Messaggerie italiane milano di benigni, capra, cattorini ( il testo piu’ completo attualmente esistente che ragruppa studi di ogni genere e con amplia bibliografia; 1800 pagine esclusivamente per medici o esperti del settore)

– Trattato di medicina naturale di joseph e. Pizzorno e michael t. Murray ( testo imponente e molto aggiornato ed utet che raggruppa studi sperimentali, randomizzati ed in doppio ceco; josep e. Pizzorno e’ fondatore e docente della bastyr university di seattle e michael t. Murray e’ ricercatore presso la medisima universita’ ed in piu’ redattore del natural medicine journal; tale testo e’ il piu’ aggiornato relativamente a studi condotti su piante medicinali ; due volumi di 1700 pagine)

– Piante medicinali nella terapia medica di giuseppe penso ed. Medico; giuseppe penso docente in farmacologia presso l’universita’ di napoli ha pensato di scrivere un testo esclusivamente per medici al fine di rendere note le proprieta’ delle piu’ attive piante medicinali.

– L’erborista moderno di franco pedretti ed. Erboristeria domani; franco pedretti ricercatore presso l’istituto di farmacologia e farmacognosia dell’universita’ di milano ha scritto un testo organico, ben documentato, scientificamente irreprensibile sulle proprieta’ dei fitofarmaci.

– Dizionario ragionato di erboristeria e fitoterapia di a. Bruni e m. Nicoletti il primo professore ordinario di farmacognosia dell’universita’ di ferrara, il secondo professore straordinario di biologia farmaceutica dell’universita’ la sapienza di roma; questo testo redatto in ordine alfabetico e’ uno dei piu’ vasti, dei piu completi, dei piu’ scentificamente attendibili attualmente sul mercato.

– Farmacopea italiana; testo che raggruppa le conoscenze scientifiche di ieri e di oggi sui fitofarmaci e sui farmaci galenici

– Le piante che ridanno la salute di g.antonelli, libreria pontificia roma; g antonelli pur avendo scritto un libro edito nel 1941 stupisce per i numerosi studi riportati.

– Farmacologia di aldo cestari; docente straordinario presso l’universita’ di bologna ha redatto un testo quanto mai utile per la conoscenza oltre che dei farmaci di sintesi, dei prodotti galenici

– Le basi farmacologiche della terapia di godman e gilman; e’ il testo piu’ completo di farmacologia attualmente esistente; in esso si possono trovare non solo i farmaci di sintesi ma pure prodotti galenici, piante medicinali, sostanze di derivazione da piante medicinali e sottoposte a modifiche strutturali

– Le vitamine di alberto fidenza docente di farmacologia presso l’universita’ la sapienza di roma

– Le vitamine di j. Leboulager docente di fisiologia umana presso l’universita degli studi di pavia

– Chimica bromatologica ed applicata all’igene degli alimenti del prof. Teodoro pozzo balbi e di gaetano charrier direttore di chimica farmaceutica e tossicologica dell’universita’ di bologna ed. Patron

– Lezioni di farmacognosia di giuliana fassina dell’istituto di farmacologia dell’universita’ di padova

– Interazioni farmacologiche nella pratica clinica di Ivan H. Stockley docente di farmacologia presso l’universita’ del nottingham ed mcgraw-hill

– Drug interaction facts di daniel a. Hussard professore emerito della philadelphia university ed . Malesci

– Erboristeria e fitoterapia di bruni e nicoletti ed piccin

– La medicina dei semplici di alessandro formenti ed. L’informatore agrario

– Etnomedicina di antonio scarpa franco lucisano editore

– Erbe selvatiche di slover e gossen ed. Priuli

– Raccogliere le erbe naturali di eugenio g. Vaga ed de vecchi

– Viaggio nel mondo delle essenze di marina ferrara pignatelli ed franco muzio editore

– Dalle erbe la salute di cappelletti ferrante ed. Monauni.

– Piante ed erbe medicinali ed.ardesi trento

– Per curarsi con le erbe ed. Borsetta

– Ha ragione la natura di maurice messegue’ ed mondadori

– Rimedi popolari naturali di leolor kordel ed. Rizzoli

– Le piante della salute di g. Nardelli ed. Sansoni.

– Nuovo erbario figurato di g. Negri ed. Hoepli; il negri ci stupisce sempre per la quantita’ di studi riportati e per il cospicuo materiale farmacologico per le interazioni farmaceutiche e per le piante velenose; e’ il testo piu’ utile anche da un punto di vista medico legale.

– Piante medicinali ed. Vallardi

– Per conoscere le piante medicinali ed. De agostini

– Le erbe medicinali, aromatiche, cosmetiche ed. Fratelli fabbri

– Manuale di fitoterapia ed. Fratelli fabbri

– Piante medicinali e velenose ed. De agostini

– Erbario nuovo di castore durante ed. In. Roma

– Cento modi per guarire ed. Red studio

– Il mondo delle piante ed .mondadori

– Manuale di fitoterapia ed . Inverni della beffa; e’ una sintesi ben fatta del grosso libro del benigni ben documentata e con un ottima bibliografia.

– Il libro delle erbe ed. Rizzoli

– Fitoterapia comparata ed .aboca; l’aboca casa medicinale che vende fitofarmaci ha voluto comparare in questo testo alcune delle principali piante medicinali relativamente alle proprieta’ , all’efficacia ed agli effetti collaterali basandosi su studi sperimentali.

– Alberi e arbusti ed. Paoline

– Curarsi con le piante medicinali di jean valnet ed. Giunti

– Curarsi con ortaggi frutta e cereali di jean valnet ed . Giunti

– Curarsi con le essenze delle piante di jean valnet ed. Giunti

– Olii grassi e derivati di hoepli; martinenghi martinenghi ed. E’ il principale studioso degli olii di frutti e di semi e delle essenze.

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