Sapore dolce e energetiche, basterebbero queste due ragioni per consumare le prugne, ma ci sono ben altre ottimi motivi in più per mangiarle, scopriamoli insieme. Ci sono ben 140 specie di prugna, tutte ricche di carboidrati, hanno bassi livelli di grassi e calorie, ricchi di vitamine A, C e E, calcio, magnesio, fibra e potassio.
Composizione Chimica di prugne
Le prugne fresche sono composte per l’88% da acqua, carboidrati, dallo 0,7 % di proteine, dall’1,5 % di fibre, dal 10 % di zuccheri, dallo 0,3 % di grassi e dallo 0,4 % di ceneri.
Minerali: hanno un alto contenuto di potassio, contengono calcio, magnesio, fosforo, ferro, zinco, rame, fluoro, boro, manganese e sodio.
Vitamine: vitamina A, vitamine B1, B2, B3, B5, B6, vitamina C, vitamina E, K e J. Contengono beta-carotene, criptoxantina-beta, luteina e zeaxantina.
Gli zuccheri si dividono in destrosio, fruttosio e saccarosio. In minor percentuale sono presenti anche maltosio e galattosio.
Aminoacidi: acido aspartico e acido glutammico, alanina, arginina, cistina, glicina, fenilalanina, istidina, isoleucina, leucina, lisina, prolina, metionina, serina, tirosina, triptofano, e valina.
Le prugne secche contengono una maggiore concentrazione di sostanze nutritive e di zuccheri facilmente assimilabili. Questo a causa del processo di essiccazione che riduce drasticamente la presenza di acqua,
Contengono fibre, buone quantità di minerali come potassio, zinco e magnesio, ma non solo. Le prugne secche contengono diversi composti antiossidanti in grado di arginare l’azione dannosa dei tanto temuti radicali liberi.
Prugne: Proprietà e Benefici
Lassative
La principale proprietà delle prugne è quella lassativa. La loro assunzione è un buon metodo per prevenire la stitichezza. L’effetto lassativo delle prugne si deve alla presenza delle fibre alimentari, del fruttosio e dello zolfo. A tal proposito bisogna consumarle regolarmente, senza esagerare, sia fresche che secche.
Radicali Liberi
Come abbiamo visto le prugne secche sono un’ottima fonte di composti antiossidanti. Questi contrastano l’invecchiamento delle cellule e proteggono così il nostro organismo.
Il dipartimento dell’agricoltura degli Usa ha messo a punto una tecnica per misurare l’efficacia delle sostanze antiossidanti degli alimenti. Lo scopo è di valutare la loro efficacia nel combattere i radicali liberi.
Nei test effettuati su frutta e verdura le prugne secche della California hanno raggiunto il primo posto, seguite a lunga distanza dall’uva passa.
I radicali liberi sono la causa di diverse malattie, tra le quali anche i tumori e le malattie cardiovascolari.
I composti antiossidanti delle prugne sono quindi in grado di contrastare i loro effetti nocivi sulla salute con grandi benefici anche in termini preventivi.
Abbassano il Colesterolo
Le fibre solubili presenti nelle prugne hanno proprietà utili ad abbassare il colesterolo cattivo LDL. Queste infatti si legano agli acidi biliari e favoriscono l’espulsione del colesterolo attraverso le feci.
Vi è anche un’altro composto presente nella prugna che pare contribuisca ad abbassare il colesterolo, l’acido propionico. Al momento però non vi è ancora nulla di certo in merito a questo composto. Gli esperimenti infatti per ora sono stati eseguiti solamente su animali.
Rimineralizzanti e Rinvigorenti
Hanno un buon contenuto di sali minerali e vitamine, per questo motivo sono un alimento consigliato per gli stati di spossatezza. Utili soprattutto per reintegrare i sali minerali dispersi durante un’intensa attività fisica.
Anemia
Grazie al buon contenuto di vitamina C le prugne favoriscono l’assorbimento del ferro apportando benefici a varie parti del corpo. Aumentano infatti l’apporto di ossigeno ai tessuti e prevengono quindi l’anemia.
Capelli
Il buon contenuto di ferro apporta molti benefici ai nostri capelli, la sua carenza infatti può portare alla perdita di capelli, al loro assottigliamento e alla secchezza.
Sistema Immunitario
La vitamina C rafforza il nostro sistema immunitario difendendo l’organismo dall’attacco degli agenti patogeni. Per questi motivi è sempre consigliabile consumare non non solo le prugne quando è possibile ma anche tutti gli altri alimenti ricchi di vitamina C.
Benefici alle Ossa
Il consumo giornaliero di prugne secche è in grado di contrastare l’osteoporosi nelle donne dopo la menopausa. Lo sostiene uno studio condotto presso l’Università dello Stato della Florida.
Lo studio ha evidenziato come dopo 3 mesi che le donne consumavano quotidianamente 100 grammi di prugne secche i loro marcatori di formazione ossea erano migliorati.
Problemi Respiratori
Hanno effetti benefici sull’apparato respiratorio e sono utili in caso di tosse e bronchite. Il loro consumo aiuta i polmoni a liberarsi delle secrezioni accumulate.
Glicemia
Sebbene siano ricche di zuccheri le prugne secche non provocano picchi glicemici. Probabilmente questa caratteristica è da imputarsi alla presenza di fibre, sorbitolo e fruttosio. La fibra infatti rallenta la velocità con cui l’organismo assorbe gli zuccheri dagli alimenti. Il loro indice glicemico è 29.
Fanno Bene alla Pelle
Hanno un buon contenuto di vitamina A che, insieme al beta-carotene e ad altri composti antiossidanti, contribuisce a mantenere in salute la pelle. Queste sostanze la proteggono dall’invecchiamento precoce, dall’acne e dalla comparsa anzitempo delle rughe.
Controindicazioni
La sua assunzione è sconsigliata a tutte quelle persone con patologie in cui è prescritta una dieta povera di fibre.
Un esagerato consumo di prugne può provocare effetti indesiderati come diarrea, meteorismo e flatulenza. Questo a causa della fermentazione degli zuccheri a livello intestinale.
Il consumo di prugne è inoltre sconsigliato in caso di colite. Potrebbero infatti aumentare gonfiori e spasmi.
Quello che devi sapere sulle prugne
Una ricerca condotta negli Stati Uniti ha dimostrato che questo frutto è l’alimento di origine vegetale che contiene la più alta percentuale di sostanze antiossidanti.
Mangiare 3 prugne al giorno è un ottimo metodo per la prevenzione di malattie degenerative e per rallentare l’invecchiamento cellulare.
Come tutta la frutta secca, anche le prugne secche sono altamente digeribili.
Si consiglia la loro somministrazione ai bambini, soprattutto a colazione. Si usano in sostituzione delle merendine a base di burro e di grasso animale, sostanze nocive per il nostro organismo.
Per depurare l’organismo si consiglia di bere un decotto di prugne secche prima di andare a dormire.
Una porzione di 100 grammi soddisfa il fabbisogno giornaliero di boro in un individuo adulto.