Dieta Budwig: Previene e cura non solo cancro – La Dieta Budwig è uno dei migliori modi completamente naturali di combattere il cancro, ma nonostante il suo tasso di successo è ancora relativamente sconosciuta. Esistono numerose forme convenzionali di trattamento del cancro nel mondo di oggi, ma il problema è che molti di questi hanno effetti collaterali spiacevoli.
La Dieta Budwig adotta un approccio diverso per il trattamento del cancro e dimostra che molte persone possono essere curate dalla devastante malattia semplicemente attraverso il cibo che mangiano. Gradualmente sta cominciando ad essere accettata come un trattamento efficace per il cancro, e i risultati positivi si stanno rivelando molto efficaci, questo dovrebbe essere visto come una reale alternativa ai trattamenti convenzionali.
Dr Budwig
Dr Johanna Budwig fu la fondatrice della Dieta Budwig. Nata nel 1908 e morta nel 2003, ha vissuto una lunga vita che è stata dedicata quasi esclusivamente alla ricerca di una cura per il cancro. Divenne uno dei più eminenti ricercatori di cancro in Europa e il non meno di sette occasioni è stata nominata per il premio Nobel. La Dieta Budwig ricolma le cellule dei grassi e degli oli essenziali, permettendo quindi di funzionare ancora bene. Di rimando si ottiene la guarigione ed il recupero da diverse malattie degenerative, compreso il cancro.
La Dr. Budwig ritiene che il cancro sia causato da una di queste quattro cause: un sistema immunitario disfunzionante, tossicosi, una alimentazione impropria, o una deprivazione di ossigeno (o una combinazione di queste quattro cause).
Scoperte nel sangue
Dopo tre decenni di ricerche la Dr. Budwig ha scoperto che il sangue delle persone ammalate era sempre, senza eccezione, mancante di alcuni ingredienti essenziali come i fosfatidi e le lipoproteine. Il sangue di una persona sana contiene sufficienti quantità di queste componenti essenziali. Tuttavia, senza questi ingredienti naturali, le cellule tumorali crescono rapidamente e senza controllo.
Nel corso delle sue ricerche, l’analisi del sangue mostrava una strana sostanza giallo-verdastra al posto dei globuli rossi carichi di emoglobina. Ciò spiegava perché i pazienti fossero anemici. Applicando il suo trattamento per una durata di circa tre mesi, la massa tumorale tendeva a recedere. La ricomparsa dei globuli rossi si accompagnava alla ricomparsa dei fosfatidi e delle lipoproteine. Debolezza e anemia scomparivano e l’energia vitale ricompariva. I sintomi del cancro, la disfunzione epatica e il diabete erano completamente alleviati.
La dieta
La Dr. Budwig ha poi scoperto una via del tutto naturale per ripristinare questi ingredienti essenziali. Assumere olio di lino e ricotta organici insieme, rappresentano un efficace sistema per ripristinare gli ingredienti essenziali.
La Dr. Budwig si raccomanda di evitare gli pseudo-grassi. Questi grassi pericolosi sono disponibili sotto diversi nomi, compresi “idrogenati”, “parzialmente idrogenati” ed anche “polinsaturi”. Dopo più di 50 anni è ora riconosciuto che questi grassi artificiali sono molto pericolosi e dannosi.
I grassi chimicamente processati non sono idrosolubili in associazione alle proteine ed alla fine rallentano la circolazione, danneggiano
le funzioni cardiache, inibiscono il rinnovo cellulare ed impediscono il libero flusso linfatico e sanguigno. L’azione bioelettrica diminuisce fino a fermarsi del tutto. L’intero organismo mostra una decisiva perdita di energia elettrica, che può essere ripristinata solo aggiungendo lipidi attivi nella dieta. Questi grassi sono vitali.
Semi di lino ogni giorno
Dopo aver preso atto dell’azione benefica dei semi di lino credo che tutti voi abbiate voglia di provarli. Ma per assumerli correttamente ecco alcuni consigli pratici.
Preparazione e uso dei semi di lino
- I principi attivi dei semi di lino (compresi quelli antitumorali) non si trovano solo nel guscio ma anche all’interno, ecco perchè dobbiamo macinarli (con il macina caffè) e consumarli immediatamente. Attenzione, i semi di lino non si possono macinare per essere conservati!
- I semi di lino sono efficaci soltanto se sono consumati crudi senza alcun trattamento (per altri scopi medici si può usare l’intero seme di lino dopo aver versato acqua fredda o bollente).
- I semi di lino (olio) sono sempre da consumare con alimenti ricchi di proteine che contengono solforosi (formaggi, noci, cipolla, porri, aglio, erba cipollina). La migliore combinazione sono semi di lino con ricotta o yogurt. Perché? I grassi si sciolgono nell’acqua solo se combinati con le proteine, in questo modo cresce anche la loro capacità di assorbimento. Se questo non avviene molte funzioni vitali si indeboliscono e anzi vengono danneggiate. In primo luogo diminuisce la provvigione di ossigeno all’organismo.
- La cura dei semi di lino dura 3 mesi, nelle successive 3 settimane dobbiamo ridurre la dose ad 1 EK. La dose preventiva è di 1 EK al giorno.
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La ricetta della Dr.ssa Johanna Budwig
150 g di ricotta, 2-5 EK di semi di lino, 1-3 EK di semi di lino macinati, un pizzico di paprica piccante. Se mescoliamo con il turmix aggiungiamo tanta acqua quanta ne serve per rendere il miscuglio dei semi di lino morbido e cremoso.
Cura dei semi di lino
In nessun tipo di dieta, neppure durante la cura dei semi di lino, dobbiamo dimenticare il consumo non esagerato di molti liquidi ( acqua, tisana diuretica (foglie di rapa, brusca, forsizia, ortica, corregiola) , tè verde) senza zucchero o soltanto con un pò di miele.
Quando le cellule cancerose si decompongono rilasciano sostanze tossiche che devono essere eliminate dall’organismo. Ecco perché parallelamente alla cura dei semi di lino è necessario consumare succo di barbabietola rossa (3 barbabietole rosse, 2 carote, 1 sedano, 1 patata della grandezza di un uovo, 1 prezzemolo).
Possiamo intensificare il decorso e i risultati della cura dei semi di lino eliminando del tutto lo zucchero, i grassi di origine animale e riducendo al minimo il consumo di carne; per un pò di tempo alimentiamoci secondo i principi della dieta dissociata, che non appesantisce la digestione e contribuisce all’azione terapeutica contro il cancro.
Regole generali della dieta Budwig
Nella prima giornata la persona non deve assumere altro che 250 ml di olio di semi di lino con miele e spremuta di frutta appena fatta (senza aggiunta di zucchero!). Nel caso di una persona molto malata, si può aggiungere dello champagne al posto della spremuta di frutta, più l’olio di semi di lino e miele. Lo Champagne è di facile assorbimento ed è molto potente.
Lo zucchero è assolutamente proibito. Può essere aggiunto succo d’uva per addolcire le spremute di frutta.
Altri alimenti proibiti sono:
Tutti i grassi animali
Maionese
Tutte le carni
Burro
Margarina
Carni conservate (insaccati)
Spremute e centrifugati di verdura (e di alcuni frutti) sono ottimi – carota, sedano, mela e rapa rossa.
Tre volte al giorno è essenziale una tazza di tè caldo – menta, melissa – addolciti con miele. Una tazza di tè nero prima del pranzo è ottima.
Pianificazione giornaliera
Prima di colazione – un bicchiere di latte di acidophilus o succo di sauerkraut
Colazione – Muesli con due cucchiai da minestra di olio di semi di lino e miele, con frutta di stagione – fragole, ciliege, albicocche, pesche, mela grattugiata. Variare i gusti di giorno in giorno. Si possono consumare qualsiasi tipi di nocciola, tranne il pinolo. Tè di qualsiasi genere o tè nero. 120 gr. di “Crema” (vedi sotto). La si può mangiare come una crema o aggiungerla ad altri cibi che si assumeranno durante la giornata.
Merenda mattutina (ore 10) – Un bicchiere di succo di carota fresca, mela, sedano o rapa.
Pranzo – Insalata cruda con yogourt-maionese di olio di lino (vedi sotto).
In aggiunta alla insalata verde, usare rapa grattugiata, carote, kohlrabi, ravanelli, crauti, o cavolfiore. Una fine spolverata di erba cipollina o prezzemolo può essere aggiunta per insaporire.
Cibi cotti – verdura al vapore, patate o cereali come il riso, grano saraceno, o miglio. A questi aggiungere la crema o la maionese – per insaporire ed aumentare l’assuznione di olio di semi di lino. Mescolare la crema con le patate per un alimento gustoso. Aggiungere cumino, erba cipollina, prezzemolo, o altre spezie.
Dessert – Mescolare frutta fresca diversa da quella usata a colazione, con la Crema. Insaporire con limone, vaniglia o fragole.
Merenda (ore 16) – un piccolo bicchiere di vino naturale o champagne o succo di frutta fresca con 1-2 cucchiai da minestra di olio di semi di lino dolcificato con miele.
Cena – da consumarsi presto, intorno alle 18. Zuppa di grano saraceno, avena o tofu. Chicchi di grano saraceno sono ottimi da inserire in una zuppa vegetale od in una forma di pane. Le salse dolci e le zupper possono essere assunte sempre e per migliorare la quota energetica si può aggiungere la Crema.
Si può usare solo il miele o il succo d’uva per dolcificare. Non si deve usare lo zucchero bianco (o di canna!) Si devono usare succhi di verdura e frutta spremuti di fresco e non quelli conservati.
Come preparare la crema
Versare 250 ml di olio di semi di lino nella boule del mixer e aggiungere 450 gr di ricotta, aggiungendo quattro cucchiai da minestra (60 ml) di miele. Accendere il mixer ed aggiungere latte parzialmente scremato od acqua per consentite una migliore miscelazione. In 5 minuti la consistenza della crema è quella corretta e NON deve avere il gusto dell’olio o uno strato di olio nella boule quando la si va a risciacquare.
Alternativamente, si può usare dello yogurt al posto della ricotta, nella proporzione di 30 gr di yogurt per ogni cucchiaio (15 ml) di olio di semi di lino e miele. Miscelare come sopra. Nota: Quando l’olio di semi di lino è miscelato in questo modo, non provoca diarrea anche se preso in larghe quantità. Reagisce chimicamente con le proteine della ricotta, yogurt, ecc.
Come preparare la maionese
Miscelare insieme 2 cucchiai da minestra (30 ml) di olio di semi di lino, 2 cucchiai (30 ml) di latte e 2 cucchiai (30 ml) di yogurt.
Aggiungere 2 cucchiai (30 ml) di succo di limone (odi aceto di mele) ed aggiungere un cucchiaino da tè (2.5gr) di mostarda e alcune erbe come maggiorana o aneto.
Poi aggiungere 2 o 3 strisce di alga e un pizzico di sale.
È bene impiegare questa dieta per almeno 5 anni, quando il tumore dovrebbe essere scomparso.