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Trombosi: In Italia la prima causa di morte uccide più del cancro!

Trombosi: In Italia la prima causa di morte uccide più del cancro. Il suo nome è Trombosi, un difetto nella coagulazione del sangue che può provocare malattie cardio e cerebrovascolari come Infarto, Ictus, Embolia, Trombosi venosa/ arteriosa, che prendono il nome dall’organo colpito (cuore, cervello, polmoni, vene e arti).
Quando nel sangue si spezza il delicato equilibrio tra fluidità e tendenza a coagulare si possono, infatti, formare dei coaguli (trombi) in grado di ostruire completamente i vasi sanguigni, arrestando così il flusso del sangue e bloccando il trasporto dell’ossigeno ai vari organi del corpo.

Trombosi

I numeri, purtroppo, sono impietosi: 4 milioni di Europei muoiono ogni anno per malattie cardio/cerebrovascolari e altrettanti restano invalidi a causa di malattie vascolari. In Italia, per le medesime ragioni, muoiono 180 mila persone ogni anno, 60 mila uomini e 127 mila donne. Una vera e propria epidemia che può colpire a ogni età, con frequenza diversa, persino nel bambino o nel neonato, e rappresenta la prima causa di morte e di grave invalidità nei Paesi industrializzati.

E mentre la popolazione europea tendenzialmente invecchia e ingrassa, aumentando il rischio di arterosclerosi, questo implacabile nemico rimane ancora un grande sconosciuto per la maggioranza della popolazione. Alla luce di una recente indagine conoscitiva svolta da ALT – Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari, è infatti emerso che solo un italiano su tre conosce il significato della parola “Trombosi” e più della metà non sa che le malattie da Trombosi si possono prevenire ed evitare con l’informazione, la conoscenza e la scelta di uno stile di vita sano.
Le malattie da Trombosi sono meno probabili se ci si impegna, al di là delle caratteristiche genetiche, a ridurre i fattori di rischio maggiormente scatenanti legati allo stile di vita quali stress, ipertensione, elevati livelli di grassi nel sangue, eccesso di peso, fumo di sigarette, consumo di droghe e vita sedentaria. L’attività fisica migliora la circolazione del sangue e i nostri organi vitali ricevono più ossigeno, più nutrimento e funzionano meglio. Smaltisce inoltre ansia e stress, aiutando a eliminare  quei chili di troppo che possono rappresentare un campanello d’allarme, soprattutto quel grasso in eccesso sull’addome che corrisponde a grasso intorno al cuore. Anche una corretta alimentazione è importante, ricca in particolare di fibre che sono preziose alleate contro le malattie cardiovascolari. In questo campo, la prevenzione è quasi in grado di sconfiggerle già in partenza.
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