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SUPER abbronzate! Olio protettivo e abbronzante fai da te per una tintarella da sogno!

Olio abbronzante fai da te per una tintarella da sogno un superabbronzante fai da te preparato a casa per una vacanza estiva al mare. Con l’arrivo dell’estate tutte vogliamo essere SUPER abbronzate!  Che ne dite di preparare un olio abbronzante e protettivo a casa?

Come ogni estate, si ripropone puntualmente il dilemma che in questi ultimi anni si è materializzato in termini sempre più incalzanti: “ma posso espormi liberamente al sole, e come posso farlo senza arrecare danni irreparabili alla mia pelle?.”
Consideriamo innanzitutto che le radiazioni UVA (il 95-97% di tutte le radiazioni UV che comprendono le UVA, UVB, VIS e IR, che raggiungono la superficie terrestre) penetrano in profondità nella pelle, quelle UVB possono causare le bruciature ed entrambe sono state indicate non solo come causa di invecchiamento della pelle, ma anche come agente che favorisce i tumori dell’epidermide. Ma che durante una giornata limpida e soleggiata lo strato d’ozono (che in questi ultimi anni si è ridotto di spessore e lasciando ampie e pericolose fessure) dell’atmosfera protegge molto di più che durante una giornata coperta e un po’ uggiosa (la quantità di UVB ricevuta dalla pelle aumenta del 4% ogni 300 metri d’altitudine e l’erba restituisce il 3% degli UV che le arrivano, la sabbia dal 5 al 25%, la neve dal 30 all’80% e l’acqua dal 5 al 90%). Allora vediamo di conoscere meglio la composizione del nostro “rivestimento”.

Olio abbronzante fai da te

Partiamo dall’epidermide, che è lo strato superficiale della cute ed è un tessuto composto essenzialmente da cheratinociti, cellule che col passare degli anni si saturano di una sostanza forte e impermeabile: la cheratina. L’epidermide contiene anche i melanociti (cellule che forniscono una protezione naturale contro i raggi del sole e sono responsabili della pigmentazione della pelle) e le cellule di Langherhans, che fanno parte del sistema immunitario.
A sua volta, l’epidermide è composta da quattro strati di cellule: lo strato di base (il più spesso), lo strato di mucosa, lo strato granulare e lo strato corneo (quello superficiale). Dopodiché vi è il derma, che è un tessuto connettivo con uno spessore variabile, che contiene vasi sanguigni, molte cellule immunitarie, ghiandole sudoripare, follicoli pilo-sebacei e recettori sensitivi, che reagiscono alla pressione, alla temperatura e al dolore. I principali componenti del derma sono il collagene e le fibre di elastina, che assicurano che la pelle rimanga resistente, adattabile ed elastica.
Infine troviamo l’ipoderma, che si trova sotto il derma ed è un tessuto adiposo, più o meno spesso a seconda delle zone del corpo e della corporatura di ognuno. E’ un’importante riserva energetica per il corpo. Bene, ciò premesso, sappiamo tutti che come la pelle, anche gli occhi e i capelli vanno adeguatamente protetti poiché presentano le stesse fragilità e rischi anche se per canali chimici e conseguenze differenti.

Quindi il primo consiglio in assoluto risulta quello di evitare di esporsi nella fascia oraria che si colloca tra le 11 e le 16, ove le radiazioni UV sono più intense. Dopodiché dovete tener conto, che personalmente, sono contrario all’impiego di creme protettive, fatto salvo per limitatissimi casi, ove gli ingredienti, a prescindere dal requisito fondamentale di efficacia, sono composti unicamente da sostanze naturali biologiche e prive di eccipienti, conservanti nei filtri solari ecc….

Volete quindi sapere qual’é l’alternativa alle creme protettive, in grado peraltro di elevare tale funzione, a quella antiossidante della pelle e senza determinare alcun rischio conseguente al suo utilizzo?.

Bene, allora preparate in casa un’emulsione naturale.

Olio abbronzante fai da te per una abbronzatura da sogno

Quindi munitevi di una confezione di olio vergine rosso bio di palma, che grazie al suo elevatissimo contenuto di fitocomposti e vitamine, svolgerà una selettiva azione idratante e protettiva contro i danni dipendenti dalla foto-esposizione, ed inoltre ne garantirà, anche una non secondaria conservazione (max. 30 gg.), di una confezione di succo puro non concentrato ne pastorizzato di aloe, ed una di olio vergine bio di cocco, che in virtù degli acidi grassi di cui è costituito e del particolare aroma che lo caratterizza, vi garantirà un’ulteriore protezione oltre che idratante, antimicotica, antibatterica e virale alla vostra pelle, e conferirà al composto, quella fragranza che renderà pure gradevole il suo utilizzo; poi miscelateli in paritetiche proporzioni (es. 25/25/25) e aggiungete la polvere di ossido di zinco (evitando di inalarlo), quest’ultimo in percentuale variabile da 5 al 15% in ragione del fattore di protezione che si intende ottenere, e perfezionatela con un 10% di acido ascorbico in polvere che si opporrà alla degradazione del vostro collagene, ed ecco pronta una prodigiosa, naturale, idratante e protettiva crema da sole, priva di qualsivoglia effetto collaterale. Ah, dimenticavo, le parti degli oli che non avrete utilizzato per la creazione della vostra crema, potrete anzi dovrete impiegarli come grassi per la vostra dieta alimentare, così come il succo di aloe che avrete avanzato, che potrà servirvi come efficace depurativo e lenitivo delle mucose del tratto digerente.

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